Aiutiamo il motore ad accendersi

Tutto ciò inerente l'impianto elettrico
Avatar utente
Ape20ff
Utente DOC
Utente DOC
Messaggi: 1740
Iscritto il: 20.11.2009, 23:47
Nome: Ape

Re: Aiutiamo il motore ad accendersi

Messaggio da Ape20ff »

Salve a tutti.
In quello schema che ho postato si bypassa la resistenza.
La caduta di tensione c'è comunque nel momento in cui si aziona il motorino, la particolarità sta nel fatto che quel tipo di bobina utilizza questa ballast che comunque durante il normale funzionamento abbassa la tensione alla bobina.
Diciamo che la bobina per via della resistenza è alimentata a 9V e non 12V come avviene di solito per le altre bobine normali, durante l'avviamento c'è un calo di tensione,diciamo che la tensione da 12V scende a 9V,bypassando la resistenza la bobina non sente questo calo come avviene per le altre bobine durante l'accensione.
E' una modifica che potrebbe utilizzare chi monta la bobina Panda 30 nel caso in cui utilizzino la resistenza o il filo resistivo altrimenti non avrebbe senso.
Un saluto.
Guido972
Utente DOC
Utente DOC
Messaggi: 2933
Iscritto il: 18.03.2010, 21:43
Nome: guido

Re: Aiutiamo il motore ad accendersi

Messaggio da Guido972 »

Ape20ff ha scritto:Salve a tutti.
In quello schema che ho postato si bypassa la resistenza.
La caduta di tensione c'è comunque nel momento in cui si aziona il motorino, la particolarità sta nel fatto che quel tipo di bobina utilizza questa ballast che comunque durante il normale funzionamento abbassa la tensione alla bobina.
Diciamo che la bobina per via della resistenza è alimentata a 9V e non 12V come avviene di solito per le altre bobine normali, durante l'avviamento c'è un calo di tensione,diciamo che la tensione da 12V scende a 9V,bypassando la resistenza la bobina non sente questo calo come avviene per le altre bobine durante l'accensione.
E' una modifica che potrebbe utilizzare chi monta la bobina Panda 30 nel caso in cui utilizzino la resistenza o il filo resistivo altrimenti non avrebbe senso.
Un saluto.
Ma le difficoltà in accensione si hanno a caldo, a freddo i cinquini partono benissimo.
Se fosse un problema di assorbimento che determinerebbe una caduta di tensione alla bobina, tale difetto lo dovrebbe fare sempre.
Perché a caldo è evidente?
Avatar utente
Dboniot
Utente
Utente
Messaggi: 1273
Iscritto il: 16.06.2015, 21:21
Nome: Domenico

Re: Aiutiamo il motore ad accendersi

Messaggio da Dboniot »

Guido972, tutto vero. :?
http://www.500forum.it/forum/viewtopic. ... 60#p378772
Sintetizzando,....visto che ai problemi fisiologici che affliggono il carburatore non é facile rimediare é importante avere l'accensione al meglio per superarli piú facilmente. :s
Avatar utente
Ape20ff
Utente DOC
Utente DOC
Messaggi: 1740
Iscritto il: 20.11.2009, 23:47
Nome: Ape

Re: Aiutiamo il motore ad accendersi

Messaggio da Ape20ff »

Salve a tutti.
Ho solo mostarto un sistema utilizzato su altre auto.
Sulla 500 non è stato mai utilizzato,neanche sulla Panda 30 con la sua bobina.
Se è tutto in ordine si parte senza problemi,forse nella maggior parte dei casi le partenze difficoltose sono quelle con la vaschetta del carburatore vuoto.
Di solito quelle bobine le hanno montate su auto di grossa cilindrata e a volte con più di quattro cilindri.
Potrebbe comunque essere un espediente per facilitare la partenza anche se nel nostro caso non è la caduta di tensione a provocare il problema.
Forse potrebbe servire nelle zone e nei periodi freddi quando la batteria è meno carica.
Non lo so,sto facendo solo delle ipotesi.
Un saluto.
Avatar utente
Mantovasud
Utente Sospeso
Utente Sospeso
Messaggi: 3205
Iscritto il: 12.02.2016, 17:02
Nome: Emidio

Re: Aiutiamo il motore ad accendersi

Messaggio da Mantovasud »

Il circuito NON by-passa la resistenza, almeno interpretando lo schema, quel collegamento è possibile farlo anche sulle viti dove si collegano i fili della ballast,,,altrimenti ci sarebbe state due linee tratteggiate...poi quello schema è con la ballast, basta ignorarla se la bobina ne è priva.
Per me quella bobina alimenta un qualsiasi motore con un comune sistema di accensione, da mono a pluricilindrico, qualora fosse a scintilla persa dovrebbe avere 2 uscite...la ballast non può essere ignorata, fa parte del sistema di accensione, è parte integrale di quella bobina...sopra c'è anche scritto " montaggio solo con una resistenza in serie di...ecc"

Può anche darsi che l'impianto di accensione delle Alfa avesse qualche lacuna (su internet anni fa vidi una Ford Fiesta, un vecchio motore in ghisa...tutti in ghisa, con quella modifica e proprio per l'accensione del motore)...adesso non chiediamoci il perchè e come...dopo, tutto funzionava bene, questo a noi interessa.



Per il resto non dare spiegazioni tecniche, il solenoide del motorino in questo caso si eccita senza che in qualche modo possa interferire sul circuito che alimenta con la bobina di accensione....oggi questi difetti non esistono più, perchè le auto di allora sono estinte.
Ho portato questa testimonianza perchè ho creduto fosse utile anche per le 500 (ovviamente con il comando elettrico) altrimenti qualche altra auto che presenti quelle difficoltà. Dal momento che è semplicissimo e non serve un ingegnere che si applichi con schemi e formule.
Il difetto di accensione che si procurava in quei motori l'ho spiegato benissimo e avveniva a caldo..sulla 500 magari e diverso, ma nulla ci vieta di provare.

Emidio

PS

IL difetto di accensione si MANIFESTAVA a CALDO...il riaccendere del motore avveniva con difficoltà e non era da attribuire ai carburatori o carburatore...si accendeva quando si disinseriva la chiave, un attimo ma si accendeva, poche rotazioni che comunque facevano percepire la volontà del motore di ripartire..
Chi trova un tesoro...trova un sacco di amici.
m.d.r
L'età non si sente, si vede.
m.d.r.
Avatar utente
Atomo27
Staff
Staff
Messaggi: 6896
Iscritto il: 03.01.2013, 18:15
Nome: Paolo
Località: Palermo

Re: Aiutiamo il motore ad accendersi

Messaggio da Atomo27 »

Mantovasud ha scritto:Il circuito NON by-passa la resistenza,
Ciao, scusami Emidio, a me ogni tanto capita di scrivere "fesserie" ma non in questo argomento,
non so leggere schemi complicati ma questo postato da Ape20ff mi sembra semplice, premetto che non è
la modifica che intendevo spiegare precedentemente ma per me una novità che voglio analizzare con te e
con chi è interessato.
Bobina con ballast1.PNG
12V vengono prelevati dalla batteria chiudendo il circuito (vedi freccia in fig.1) con l'interruttore a chiave, la corrente
attraversa la resistenza (ballast) ed arriva al 15 (+bobina).
In questo caso avremo una caduta di tensione, non arriveranno 12V ma sicuramente meno perchè la corrente a attraversato
la resistenza.(vedi freccia fig.2)
Bobina con ballast2.PNG
Mettendo un relè che fa chiudere il contatto 51-87 (vedi freccia fig.3)
Bobina con ballast6.PNG
la resistenza di caduta viene bypassata, perché quando ero giovane qualcuno mi ha detto che la corrente preferisce passare dove trova meno resistenza (in questo caso fra i contatti 51-87) nella fattispecie non si avra' una caduta di tensione ma alla bobina arriveranno i 12V.
Bobina con ballast3.PNG
il contatto del relè si chiuderà quando metteremo in moto, il relè viene alimentato da un filo (50)collegato al motorino di avviamento(fig.5)
Bobina con ballast4.PNG
Ad avviamento avvenuto il relè aprirà il contatto come in fig.3 ed alla bobina arriverà una tensione inferiore a 12V perchè la corrente attraverserà il ballast (fig.2)

_____________________________________________________________________________________________________________________________
Buon anno
atomo27@libero.it
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
atomo27@libero.it
Oleandroi
Utente DOC
Utente DOC
Messaggi: 2656
Iscritto il: 05.12.2013, 23:01
Nome: Francesco

Re: Aiutiamo il motore ad accendersi

Messaggio da Oleandroi »

Ne ho fatte moltissime di quelle applicazioni,sopratutto sui Maggiolini,AlfaRomeo ,Panda30 ed anche Mercedes,tutte auto che avevano il motorino con elettrocalamita e come ha descritto Emidio,in molti casi si avviava il motore nel momento in cui si rilasciava la chiave in posizione di alimentazione quadro;il problema era dato dal fatto che il 50 dell'elettrocalamita sottraeva buona parte della corrente che alimentava la bobina d'accensione,probabilmente per il semplice fatto che il circuito dei contatti interni al blocchetto accensione stesso,erano sottodimensionati per poter svolgere egregiamente la loro funzione,che a caldo si manifestava maggiormente. Sul 5ino penso proprio che serva a poco o niente per il semplice fatto che l'eccitazione del motorino non avviene tramite il blocchetto accensione,anche se nel momento in cui si solleva il manettino si manifesta sicuramente un notevole calo di tensione della batteria,per il semplice fatto che il motorino stesso provoca un forte assorbimento della stessa. L'applicazione del relais non è detto che non serva a nulla sulla 500,anzi,se per caso hai un blocchetto accensione un po cotto sarebbe sempre di grande aiuto per una trasmissione di corrente maggiore verso la bobina accensione.
Guido972
Utente DOC
Utente DOC
Messaggi: 2933
Iscritto il: 18.03.2010, 21:43
Nome: guido

Re: Aiutiamo il motore ad accendersi

Messaggio da Guido972 »

Dboniot ha scritto:Guido972, tutto vero. :?
http://www.500forum.it/forum/viewtopic. ... 60#p378772
Sintetizzando,....visto che ai problemi fisiologici che affliggono il carburatore non é facile rimediare é importante avere l'accensione al meglio per superarli piú facilmente. :s
Il problema dell'accensione a caldo io l'ho superato da quando ho montato l'accensione pertronix, sul secondario della bobina si hanno 40000volts.
Ma tornando alle accensioni a ruttore, ho una balilla e una fiat 1100 103H che a caldo si son sempre avviate a mezzo giro.
Che dire?
Casualità?
Ripeto, Fiat 1100103H, con motorino con solenoide e mai dato difetti di messa in moto a caldo.
A volte , pensandoci e ripensandoci, resto senza risposte.
Che mi dite voi?
Pi69
Utente
Utente
Messaggi: 2383
Iscritto il: 07.01.2009, 2:29
Nome: .

Re: Aiutiamo il motore ad accendersi

Messaggio da Pi69 »

Anni fà ,quando giravo col buggy , capitava di perdere il motorino di avviamento per strada o rompere l'alternatore.... nel momento in cui bisognava far partire il mezzo in una posizione infelice e con la batteria scarica , innestavo la terza e con l'aiuto della combriccola alzavo una ruota, bastavano due strattoni a mestiere per far partire il motore :mrgreen: una persona sul mezzo aveva il compito di premere la frizione ad avviamento avvenuto.
L'accensione era composta dal semplice spinterogeno e bobina panda :roll: :s
Avatar utente
Mantovasud
Utente Sospeso
Utente Sospeso
Messaggi: 3205
Iscritto il: 12.02.2016, 17:02
Nome: Emidio

Re: Aiutiamo il motore ad accendersi

Messaggio da Mantovasud »

Ciao Guido, anch'io sono del tutto IGNORANTE di elettricità collegamenti, cavi elettrici e schemi....comunque la congiunzione di due cavi elettrici è marcato con 1 punto.

Le bobine munite di Ballast (non applicate successivamente) funzionano di suo con una tensione leggermente minore di quella nominale, è la loro caratteristica, leggermente inferiore...la tensione è vero che va dove incontra meno resistenza ma passa sempre in entrambi i cavi contemporaneamente...poi non dovrebbe neanche alimentare la bobina se calcoliamo la resistenza che assorbe il primario, non un ostacolo gli 1,8 ohm della ballast rispetto all'assorbimento del solenoide.

Emidio
Chi trova un tesoro...trova un sacco di amici.
m.d.r
L'età non si sente, si vede.
m.d.r.
Avatar utente
Mantovasud
Utente Sospeso
Utente Sospeso
Messaggi: 3205
Iscritto il: 12.02.2016, 17:02
Nome: Emidio

Re: Aiutiamo il motore ad accendersi

Messaggio da Mantovasud »

Ciao Pi69...la mia Renault R4 partiva con la manovella, e lo facevo da solo....

E' facile che tu non ha mai avuto i problemi di accensione che ho descritto, altrimenti avresti dato un tuo contributo.

Io all'inizio non scritto "fate così che va bene", ho soltanto portato una testimonianza di cosa succedeva a determinate auto che avevano dei problemi di accensione a caldo...e, visto il limitato impegno economico, farci un pensierino sopra, qualora possibile valeva la pena di tentare.

Vista anche la testimonianza di persone non di parte e di provate capacità...quello che ho raccontato non è il risultato della mia fantasia, se non è possibile eseguire questo intervento poco importa, in altri momenti molte cose tornano utili.

Emidio
Chi trova un tesoro...trova un sacco di amici.
m.d.r
L'età non si sente, si vede.
m.d.r.
Avatar utente
Atomo27
Staff
Staff
Messaggi: 6896
Iscritto il: 03.01.2013, 18:15
Nome: Paolo
Località: Palermo

Re: Aiutiamo il motore ad accendersi

Messaggio da Atomo27 »

Oleandroi ha scritto:Ne ho fatte moltissime di quelle applicazioni,sopratutto sui Maggiolini,AlfaRomeo ,Panda30 ed anche Mercedes.
Quale?
  • Relè su solenoide?
  • Relè che bypassa tutto il circuito ed alimenta la bobina direttamente dal motore di avviamento?
  • Relè che bypassa il ballast?
  • Non ci sto capendo più niente, forse stiamo mischiando due topic?
atomo27@libero.it
Avatar utente
Mantovasud
Utente Sospeso
Utente Sospeso
Messaggi: 3205
Iscritto il: 12.02.2016, 17:02
Nome: Emidio

Re: Aiutiamo il motore ad accendersi

Messaggio da Mantovasud »

Si fa confusione perchè è troppo semplice.
Nello schemino che Ape ci ha mostrato è illustrato come viene inserito un relè sul sistema di accensione del motore.

Ignora che ci sia la ballast sulla bobina....

Noi durante la fase di accensione dobbiamo separare il funzionamento del motorino di avviamento durante la fase di accensione del motore

Questo comando (attualmente) si attiva con un'unica operazione....nel momento che giriamo la chiave e inizia la rotazione del motore... il compito è di renderle autonome.

Non so neanche dire se è giusto come è stato presentato, so spiegarlo ma in pratica non so farlo, non mi ricordo... almeno oggi.

Emidio
Chi trova un tesoro...trova un sacco di amici.
m.d.r
L'età non si sente, si vede.
m.d.r.
Avatar utente
Mantovasud
Utente Sospeso
Utente Sospeso
Messaggi: 3205
Iscritto il: 12.02.2016, 17:02
Nome: Emidio

Re: Aiutiamo il motore ad accendersi

Messaggio da Mantovasud »

Rispondo a Guido sul perchè malgrado l'esistenza di auto particolarmente datate questi "difetti" non sono presenti...

Le vecchie auto erano molte semplici nel loro assemblaggio, il loro sistema di accensione non faceva uso neanche della chiave, si inseriva un "chiodo" nella fessura di accensione e a parte si tirava il pomello per azionare il motorino...vedi Fiat Topolino e molte ma molte altre....di accessori elettrici ne esistevano pochissimi, quasi non esistevano, lunotti termici, autoradio, riscaldamento con ventole e altri ancora di cui mi sfuggono i nomi...forse cerano ma erano inseriti ma in modo autonomo.

Oggi, ma anche ieri, girando la chiave tutti i dispositivi sono pronti ad attivarsi, alcuni cannibalizzano l'energia sottraendola ad altri... questo permette che si creino dei difetti a volte incomprensibili ma pur sempre reali.

Emidio
Chi trova un tesoro...trova un sacco di amici.
m.d.r
L'età non si sente, si vede.
m.d.r.
Maurizio
Utente DOC
Utente DOC
Messaggi: 14818
Iscritto il: 06.05.2007, 21:14
Nome: Maurizio
Località: celle ligure Savona
Il Mio Garage: MY CAR TETTO CHIUSO DEL 70, 500 F DEL 68, 500 F DEL 67 CON GUIDA A DESTRA, 500 F DEL 71 CON GUIDA A DESTRA MA SOLO DONATRICE.

Re: Aiutiamo il motore ad accendersi

Messaggio da Maurizio »

Provo a dare il mio contributo sulle riaccensioni a caldo dei bicilindrici, + di una volta ho notato è con diverse 500, che se le lasci col muso in salita (dopo 10 minuti) stentano a ripartire, cosa che avviene in forma molto blanda se si ferma l'auto col muso in discesa, come ho già scritto con diverse 500, è presumo che tutte quante non abbiano avuto lo stesso difetto dello spillo.
CHI FA DA SE FA PER TRE, NON ACCETTO CONSIGLI SO SBAGLIARE DA SOLO
Rispondi

Torna a “IMPIANTO ELETTRICO”