una domenica di FUOCO

Difficoltà e problemi meccanici improvvisi
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Re: una domenica di FUOCO

Messaggio da Dolianova56 »

Buon giorno a tutti,
dopo (troppe) settimane di silenzio torno a bomba: ho dovuto trascurare la L di mia figlia per dedicarmi ad altre necessità e il tempo è volato.
A dire il vero sono agli sgoccioli: mi restano veramente poche cosette per rimettere per strada la macchinetta. Rimontare i sedili e la grembialina sotto la dinamo.
Poi il momento della verità: ingranerò la prima, andrò a fare rifornimento, farò qualche giretto attorno a casa per verificare che funzioni tutto e poi dovrò portarla alla revisione.

Ieri c’è stata l’emozione della prima accensione del motore dopo l’incendio. Vale a dire dopo 602 giorni.
Qualche giro di motorino d’avviamento per portare la benzina al carburatore. Poi un rapido controllo dei cavi bobina-spinterogeno-candele per scoprire che avevo clamorosamente invertito quelli delle candele (li rimetterò a posto nella prossima vita). Problemino risolto scambiando i cavi tra di loro.
Finalmente dopo due tentativi a vuoto che mi hanno fatto sudare freddo i bicilindrico parte. Minimo a schifio, regolo il tutto alla meno peggio rimandando la definitiva regolazione della carburazione e dell’anticipo alla prossima puntata.
Accelerando a vuoto il motorello gira benino ma al minimo è molto irregolare. Noto che dalla marmitta (nuova di pacca) esce un fumo chiaro che sparisce completamente, una volta scaldato il tutto.
Spengo e vado a pranzo.
Adesso posso riferire qualche dettaglio sul recupero del carburatore. Forse a causa della scaldata presa nell’incendio, forse per altre ragioni, il carburatore non era a posto: era ovalizzato, aveva il centratore lasco e il getto del minimo rincalcato.
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Re: una domenica di FUOCO

Messaggio da Dolianova56 »

Le misure dell'ovalizzazione
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Re: una domenica di FUOCO

Messaggio da Dolianova56 »

La rettifica a 26.70
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Re: una domenica di FUOCO

Messaggio da Dolianova56 »

Tutto a posto con una nuova farfalla di 26.60
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Re: una domenica di FUOCO

Messaggio da Dolianova56 »

Il centratore ballerino, rimesso a posto con uno spessore di lamierino
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Re: una domenica di FUOCO

Messaggio da Dolianova56 »

Un enorme grazie allo specialista che ha operato (assiduo frequentatore del forum) . . .
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Re: una domenica di FUOCO

Messaggio da Dolianova56 »

Intanto posso tirare qualche conclusione.

La prima considerazione (ovvia) è che un estintore a portata di mano fa la differenza tra un guaio risolvibile e un disastro. Raccomando quindi caldamente di acquistarne uno di quelli piccolini da tenere in auto a portata di mano: questi estintorini sembrano giocattoli ma se si interviene con prontezza possono essere risolutivi.

La seconda, non meno importante, è che con l’aiuto di tutti voi, e di altri cinquecentisti ancora, anche un imbranato come me può fare tutto (o quasi). Oggettivamente si tratta di lavori approssimativi ma io son fatto così: un improvvistato a vita.

Infine, diciamolo, la 500 si presta. È così (relativamente) semplice, così a portata di mano così ben progettata che si può fare. E allo stesso modo ha un tale potenziale che, per chi ne ha le doti, può davvero essere la base di un gioiello della meccanica. E tra gli abituée di questo forum(e di un altro, che frequento) c’è più di un “personaggio” che con il proprio bicilindrico ha fatto davvero l’orafo.

Di seguito il resoconto (poco serio) della prima accensione.
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Re: una domenica di FUOCO

Messaggio da Dolianova56 »

Una domenica trionfale

Una settimana prima dell’evento ho avvisato l’amministratore del condominio, la Polizia Stradale e il Comune.

L’amministratore ha subito visto l’affare e ha disposto con un’ordinanza lo sgombero del garage condominiale, per poter installare alcune tribunette per accogliere spettatori paganti. La tribunetta V.I.P. (alla sinistra della 500, con vista sul posto di guida) poteva accogliere solo 1.000 fortunati che hanno pagato 1.000 Euro a testa. Altre tribunette, di maggior capienza, intorno ai centomila posti ciascuna, sono state installate nel cortile condominiale, all’uscita della rampa del garage. Qui il biglietto era di soli 500 Euro. Due condomini estratti a sorte, pagando ulteriori 10.000 euro, avrebbero avuto l’onore di aprirmi la portiera, toccando la 500 con le loro mani guantate di bianco.
Il Comune ha dato disposizioni per una pulizia straordinaria della zona: l’asfalto tra il condominio e la stazione di servizio è stato accuratamente sgrassato e lavato più volte, bloccandolo al traffico.
Alcuni Mig dell’aviazione libica hanno pattugliato il cielo per tenere lontani gli uccelli: avrebbero potuto sconsideratamente lordare la strada.
La Polizia Stradale ha messo a disposizione alcune staffette di agenti palombari-motociclisti per sorvegliare il percorso durante l’evento.
Alle 8 in punto di domenica il Presidente della Repubblica mi ha portato una leggera colazione a letto.
Scendo in garage e i due fortunati mi aprono la portiera porgendomi le chiavi della 500 su un vassoio d’argento del peso di 110kg.
Giro la chiave e, come per incanto, il quadro si accende.
C’è un religioso silenzio.
Tiro la levetta dell’aria.
Posso sentire il cuore degli spettatori battere all’impazzata.
Tiro la levetta del motorino d’avviamento.
Un poderoso ruggito scuote l’intero palazzo. Il potentissimo bicilindrico scalpita.
Qualche colpetto all’acceleratore e la lancetta del contagiri scatta verso i 10.000. La lascio scaldare due o tre minuti. L’accensione è lievemente irregolare ma la lancetta sta sempre là: 9/10.000 giri.
Ingrano la seconda e poi la prima.
Porto la lancetta del contagiri a 25.000 e mollo la frizione. La belva si avventa sulla rampa a 45 gradi: se la fuma. Il contagiri è sui 40.000, prudentemente metto la seconda e poi la terza e la quarta . Alla fine di Via Vittorio Valletta sono ormai in ottava marcia a 600 chilometri orari e il bicilindrico sale ancora di giri. Per imboccare Via Dante Giacosa sono costretto a scalare 5 marce e aggrapparmi con la mano sinistra a un palo. Accelero di nuovo e metto tutte le marce sino alla decima: a 40.000 giri in decima sono a circa 900 chilometri orari.
Si accende la spia della riserva.

Al distributore il signor Eni in persona è orgoglioso di rifornirmi. Non vuole il pagamento del pieno e mi offre un assegno di 50.000 Euro per l’onore che gli ho fatto. Glielo straccio sotto gli occhi e gli faccio un elegantissimo gesto con un dito della mano.
Al semaforo mi si affianca una Lamborghini Miura d’epoca e il tizio, con gli occhi, mi sfida a una tre giri di palazzo.
Quando lo doppio per la prima volta è sbiancato.
Lo doppio una seconda volta e lo vedo respirare da una bombola d’ossigeno.
Quando lo doppio per la terza volta è già un uomo a pezzi. Non si riprenderà mai più.
Rigoberto, il mio vicino, di posto auto, bussa leggermente sul vetro: “che, ti sei addormentato? Vedi di spegnere questo trabiccolo che stai inquinando tutto il garage”.
Ho sognato.
Comunque la 500 è andata in moto con facilità.
La prossima settimana, davvero, uscirà dal garage per una prova.

Un caldo saluto
Bachisio
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Re: una domenica di FUOCO

Messaggio da Atomo27 »

Pensavo di essere solo in questo forum, ma mi sono sbagliato.
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Re: una domenica di FUOCO

Messaggio da Dolianova56 »

Buon pomeriggio a tutti,

ieri pomeriggio prima uscita "vera" con la 500: pieno fino all'orlo, attento dosaggio dello "integratore alimentare" per la benzina verde e via.

Dopo 5 chilometri si spegne.
controllato per prima la pompa e pompava, poi ho verificato le candele e non scintillavano.
Alla fine ho scoperto che le puntine quasi non avevano più gioco.
Fortunatamente è successo non lontano da casa e la mia metà è corsa con la cassetta degli attrezzi. Riportata la distanza a 0.55mm il bicilindrico è ripartito. Onestamente ho il dubbio di non avere stretto a dovere la vitolina che blocca in posizione la puntina fissa ma mi è anche rimasto il dubbio che questa vitolina (che non ha rosetta né rondella) si molli con facilità anche se in verità non mi era mai successo prima.
In ogni caso, dopo l'esperienza, mai più senza cassetta degli attrezzi e qualche ricambio a hoc.

Prossima tappa la Revisione Ministeriale ...

Un caldo saluto a tutti
Bachisio
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Re: una domenica di FUOCO

Messaggio da Maurizio »

Bachisio, ricordati del kit di sopravvivenza, sempre nel cofano.
CHI FA DA SE FA PER TRE, NON ACCETTO CONSIGLI SO SBAGLIARE DA SOLO
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Messaggio da Dolianova56 »

Buon pomeriggio a tutti.

Rieccola nel traffico di Roma:
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Messaggio da Dolianova56 »

Un grande saluto
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Re: una domenica di FUOCO

Messaggio da Vecchiofrengo »

Dolianova56 ha scritto:Buon pomeriggio a tutti,

ieri pomeriggio prima uscita "vera" con la 500: pieno fino all'orlo, attento dosaggio dello "integratore alimentare" per la benzina verde e via.

Dopo 5 chilometri si spegne.
controllato per prima la pompa e pompava, poi ho verificato le candele e non scintillavano.
Alla fine ho scoperto che le puntine quasi non avevano più gioco.
Fortunatamente è successo non lontano da casa e la mia metà è corsa con la cassetta degli attrezzi. Riportata la distanza a 0.55mm il bicilindrico è ripartito. Onestamente ho il dubbio di non avere stretto a dovere la vitolina che blocca in posizione la puntina fissa ma mi è anche rimasto il dubbio che questa vitolina (che non ha rosetta né rondella) si molli con facilità anche se in verità non mi era mai successo prima.
In ogni caso, dopo l'esperienza, mai più senza cassetta degli attrezzi e qualche ricambio a hoc.

Prossima tappa la Revisione Ministeriale ...

Un caldo saluto a tutti
Bachisio
Banchisio, quindi va messo un integratore se si usa la benzina verde?
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Re: una domenica di FUOCO

Messaggio da Maurizio »

Io sono contrario agli additivi se monti guide valvole in bronzo.
Ovvio questa è una mia opinione.
CHI FA DA SE FA PER TRE, NON ACCETTO CONSIGLI SO SBAGLIARE DA SOLO
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