problemi accensione

Difficoltà e problemi meccanici improvvisi
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Mantovasud
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Re: problemi accensione

Messaggio da Mantovasud »

Non esagerare con il tempo che occorre per registrare 4 valvole...la registrazione delle valvole è un'operazione semplice ma nello stesso tempo deve essere accurata.
Sul libretto di manutenzione è indicata a freddo, ma in alcuni motori si consigliava a temperature di esercizio, sempre ad aste e bilancieri.

Chi è esperto conosce anche la sua velocità di esecuzione...comunque e ribadisco, queste operazioni si fanno a freddo...sulla tua 500 specialmente dopo essere stata smontata la testa, il controllo va rifatto non dico subito, almeno il giorno dopo...dopo facciamo passare un po di km, non troppi, e ricontrolliamo.

Va preso in considerazione pure lo schiacciamento della guarnizione della testa, oggi forse meno visto le guarnizioni in rame, tutte cose che comportano la riduzione del gioco valvole...dopo possiamo stare più tranquilli e oziare un po.
Una volta si ricontrollava anche la coppia di serraggio delle viti.. oggi dopo un carico iniziale programmato, la stretta finale è eseguita tramite una serie di angoli di torsione, esempio 4 kgm + 90°+ 90°, questo elimina qualsiasi carico di attrito che possa far scattare prima la chiave dinamometrica.

Se vuoi fare un "controllo a caldo" caso mai ne senti un paio ticchettare, basta alzare il coperchio, prendi lo spessimetro da 0,20 (la tua è una R, a freddo vanno a 0,15 asp e sca) e fai la registrazione...se ne trovi una più STRETTA di 0,20 a freddo il gioco della valvola è decisamente inferiore a 0,15.

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Re: problemi accensione

Messaggio da Dboniot »

Atomo27 ha scritto:Grazie Francesco,grazie Emidio, non so quanto tempo ci si mette normalmente a registrare il gioco valvole,io da praticone ci metto una buona 1/2 ora,
ora mi chiedo e chiedo :
Se io impiego tutto questo tempo quando inizio a registrare lo scarico del cilindro 1 e dopo 1/2 ora termino con lo scarico del cilindro 2 ipotizziamo che lo faccio a caldo,nel frattempo i metalli non hanno subito una variazione di temperature ?
Non è meglio fare tutto a freddo ?
Il motore che utilizzo e lo stesso che utilizzavo più di trenta anni fa sulla D che possedevo, non ricordo avvii difficoltosi a caldo, quando ho acquistato la R con il suo motore originale avevo problemi al riavvio a caldo ma il motore girava benissimo.
controllando il gioco punterie a freddo 3 su 4 erano puntate.
Il problema l'ho risolto effettuando la registrazione del gioco.
Prima di partire alla volta di Arezzo ho controllato le punterie del motore riesumato e ricondizionato dopo 1000 Km ho trovato due bilancieri puntati._____________________________________________________________________________________________________________________________
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Sui motori smontati e rimontati le valvole puntano giá dopo i primi 200-300 km per l'effetto degli assestamenti in genere e in particolare quello della guarnizione della testata, che si abbassa per via del precarico dei prigionieri.
É buona norma lasciare 5 centesimi in piú di gioco al rimontaggio e regolare nuovamente il gioco entro i primi 500 km.
Ai 1500 km poi va serrata nuovamente la testata e registrato il gioco punterie, contestualmente é buona norma verificare anche il serraggio delle viti della coppa. :s
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Re: problemi accensione

Messaggio da Atomo27 »

Dboniot ha scritto: Sui motori smontati e rimontati le valvole puntano giá dopo i primi 200-300 km per l'effetto degli assestamenti in genere e in particolare quello della guarnizione della testata, che si abbassa per via del precarico dei prigionieri.
É buona norma lasciare 5 centesimi in piú di gioco al rimontaggio e regolare nuovamente il gioco entro i primi 500 km.
Ai 1500 km poi va serrata nuovamente la testata e registrato il gioco punterie, contestualmente é buona norma verificare anche il serraggio delle viti della coppa.
E' quello che volevo leggere, Elettriale, hai ricontrollato i serraggi, ed il gioco ?
Io non l'ho fatto per pigrizia.

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Re: problemi accensione

Messaggio da Dboniot »

Guido972 ha scritto:Racconto una mia esperienza, in riferimento a quanto suggerito.
Sono vari anni che sono presente sul forum e molti sanno che posseggo una bianchina panoramica.
I lavori me li faccio tutti da me, motore, carrozzeria, impianto elettrico e lavoretti anche ad amici con cinquini o similari.
Ormai son quasi trenta anni che metto mano a questi "ferrivecchi", cercando sempre di studiare, capire e risolvere le eventuali problematiche presentatesi nel corso degli anni.
Quella che mi assilla di più e si ripresenta con una certa frequenza, ma non sempre, è proprio quella citata in oggetto, ovvero difficoltà di avviamento a motore caldo dopo una sosta di qualche minuto, mentre se si attende una mezzoretta, benché ancora calda, parte a mezzo giro.
Ma la cosa bella è che questo difetto non si presenta sulle macchine che faccio per gli altri, ma sulla mia.
Ovvero si presentava sulla mia, ma ora da un paio di anni sembra essere un difetto scomparso, menomale.
Per farvi capire bene e spero che tutti facciano costruttivi commenti per aiutare tutti, me compreso, faccio presente che la mia panoramica è in condizioni da concorso, con valvole regolate e ricontrollate a 0,20 asp e 0,25 sca, messe volutamente più lente, proprio per evitare eventualu puntamenti a caldo, tenuta valvole perfetta, compressione perfetta, spinterogeno nuovo originale con tutti i componenti lubrificati e marelli, non calotta e puntine di produzione odierna, ma dell'epoca, impianto elettrico nuovo rifatto dal sottoscritto, bobina nuova marelli (provata pure bosch blu), basetta carburatore nuova, verificata planarita' piani, spianato carburatore, kit nuovo con spillo e guarnizioni, livellatura galleggiante conforme a specifica del weber OC, essendo motore a sogliola, candele e cavi nuovi, regolstore dinamo tarato e verificato.
Questi i presupposti.
La macchina va benissimo senza tentennamento alcuno, parte benissimo a freddo, minimo regolare, tubo di scappamento grigio topo, candele dopo prova della staccata color lattecaffe', tutto perfettamente nella norma.
Mi fermo a caldo, spengo, attendo 20 secondi, metto in moto con mezzo giro.
Mi fermo a caldo, aspetto 5 /10 minuti, metto in moto a caldo, abbassando anche tutto l'acceleratore, niente, devo insistere col motorino di avviamento, incomincia a fare gli scoppi, poi insistendo sempre i continuo parte.
Metto la prima, seconda, accelero tutto, cammina a singhiozzi, poi come se si spurgasse, torna alla perfetta normalita'.
Questo difetto lo ha fatto sempre, anche quando io ero bambino e la stessa bianchina la guidava mio nonno, che era meccanico, di quelli di una volta, specializzatosi durante la guerra sui motori di vetture, camion e carri armati.
Andiamo avanti col racconto.
Un bel giorno con un mio vecchio amico ingegnere meccanico, andiamo a fare un raduno in estate e saliamo in un paesino di montagna, quindi motore molto caldo, macchina sempre perfetta.
Ci fermiamo, spegniamo il motore, sosta di circa 1/4 di ora, vado a rimettere in moto, niente non vuole avviarsi, neppure a pedale acceleratore tutto abbassato.
Alzo il cofano bobina calda, ma era il mese di agosto, prendo una bottiglia di acqua e la getto sulla bobina, metto in moto, niente non parte.
Il mio amico ingegnere prende la bottiglia e getta la restante acqua sul carbuuratore.
Mi dice: metti in moto.
Avvio e mezzo giro, parte regolarissima.
Resto incredulo, erano più di 20 anni che non riuscivo a capire questo dannoso difetto.
Non ci credo, penso ad una casualita'.
Faccio altri 20 km, mi fermo, aspetto 10 min., riavvio, niente non parte come dovrebbe, butto acqua sul carburatore e si avvia a mezzo giro.
Comincio a pensare che non si tratta più di una coincidenza. Ripeto la prova per altre due volte nella stessa giornata e la partenza è rapidissima.
Imputo la colpa al carburatore, presupponendo che durante le soste con conseguente surriscaldamento ci potrebbero essere delle deformazioni tali da non consentire una giusta carburazione per l'avviamento.
Arrivo a casa, smonto il carburatore e ne monto uno nuovo vergine originale.
Metto in moto, macchina perfetta.
Mi fermo, riavvio a caldo, ok.
Dopo qualche altro giretto estivo, benché fossero evidenti notevoli miglioramenti di avviamento a caldo, però il difettuccio, normale, di mancato avviamento al primo colpo, si ripresenta con una certa frequenza, ma tutto nella norma, indicato anche sui libretti uso e manutenzione.
Passa qualche mese e alle stesse condizioni,incuriosito, monto l'accensione elettronica della Pertronix.
Come per magia, sono quasi tre anni ormai, parte sempre al primo colpo anche a caldo dopo le soste succitate.
Questa la mia esperienza.
Gradirei per me e per tutti quanti ne vorranno sapere, i commenti degli esperti, specie di Mantovasud, Oleandroi, Dboniot, Ghepcar, e quanti altri vorranno commentare, scusandomi, da subito, se non ho citato altri esperti.
Prego vivamente di intervenire, perché questo è un problema che assilla un po tutti.
Grazie
Guido972, non sono un esperto.. :sad: sono solamente un appassionato.. comunque grazie per la considerazione.
Che il carburatore investito dal calore del motore funzioni male a causa dell'evaporazione della benzina é cosa nota; tanto é vero che insistendo con il motorino di avviamento a farfalla aperta, si riesce a raffreddarlo quel tanto da riuscire a rimettere in moto.
Diverso é il discorso elettrico dell'accensione, a mio avviso intervengono due fattori:
1-La tensione sulla bobina si abbassa parecchio, per via del carico sulla batteria dovuto al motorino di avviamento e anche per la conformazione dell'impianto elettrico votata al risparmio.
2-Durante l'avviamento la bassa velocitá di rotazione dello spinterogeno non é ottimale per avere la massima tensione alle candele, infatti le puntine si aprono lentamente, la tensione é tanto maggiore quanto é rapida l'apertura del contatto.
L'accensione elettronica nelle condizioni precarie dell'avviamento genera sicuramente una tensione maggiore, che aiuta a superare meglio la criticitá della carburazione. :s
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Re: problemi accensione

Messaggio da Mantovasud »

Ciao, io non sono convinto che il semplice e momentaneo passaggio di aria (di limitata quantità) lungo il condotto possa essere tale da "raffreddare" il carburatore.

Mi sono convinto che i vapori di benzina rimanendo in uno spazio chiuso quale può essere l'alloggiamento filtro aria, il condotto dell'aria e il carburatore stesso, restino in "sede", ossia sprofondino internamente ai cilindri o comunque saturando l'ambiente.
Un esempio...Il gas GPL è un idrocarburo, viene stoccato e venduto allo stato liquido..ha la particolarità che malgrado subisca una gassificazione, se lascito libero (gas) non è immediatamente volatile per poi disperdersi nell'aria...."vola basso" sulla superficie del terreno, fatica a disperdersi...a differenza del gas metano che è estremamente volatile.

Avendo esperienza di GPL per autotrazione i fori per eventuali fughe di gas si facevano in basso sul fondo del portabagagli....negli impianti a metano erano in alto sui parafanghi....magari i vapori di benzina hanno anche loro la caratteristica di non essere estremamente volatili.

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Re: problemi accensione

Messaggio da Emilio »

Saluti
Non è che hai ancora le sedi valvole vecchie?
Con la benzina senza piombo le valvole dopo breve puntano.
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Re: problemi accensione

Messaggio da Atomo27 »

Emilio ha scritto:Butta il carburatore
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Emilio ha scritto:Saluti
Non è che hai ancora le sedi valvole vecchie?
Con la benzina senza piombo le valvole dopo breve puntano.
Emilio, non puoi sentenziare e poi sparire, le motivazione delle sentenze ?
Ti ascoltiamo con avida curiosità.

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Re: problemi accensione

Messaggio da Dboniot »

Mantovasud ha scritto:Ciao, io non sono convinto che il semplice e momentaneo passaggio di aria (di limitata quantità) lungo il condotto possa essere tale da "raffreddare" il carburatore.

Mi sono convinto che i vapori di benzina rimanendo in uno spazio chiuso quale può essere l'alloggiamento filtro aria, il condotto dell'aria e il carburatore stesso, restino in "sede", ossia sprofondino internamente ai cilindri o comunque saturando l'ambiente.
Un esempio...Il gas GPL è un idrocarburo, viene stoccato e venduto allo stato liquido..ha la particolarità che malgrado subisca una gassificazione, se lascito libero (gas) non è immediatamente volatile per poi disperdersi nell'aria...."vola basso" sulla superficie del terreno, fatica a disperdersi...a differenza del gas metano che è estremamente volatile.

Avendo esperienza di GPL per autotrazione i fori per eventuali fughe di gas si facevano in basso sul fondo del portabagagli....negli impianti a metano erano in alto sui parafanghi....magari i vapori di benzina hanno anche loro la caratteristica di non essere estremamente volatili.

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I vapori di benzina sono estremamente volatili, sono proprio loro a rendere la benzina tanto infiammabile.
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Re: problemi accensione

Messaggio da Mantovasud »

Ciao Emilio...le sedi delle valvole che si "consumano"....riguardano i motori che fanno uso del gas per autotrazione...alcuni modelli Fiat vendute B-fuel hanno la particolarità di avere le sedi delle valvole fatte con materiale diverso.

Quello che dici è in parte vero, il piombo tetraetile fungeva anche da lubrificante....molte comunque sono dicerie metropolitane.

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Re: problemi accensione

Messaggio da Emilio »

saluti
le testate vecchie le sedi erano in ghisa
dato che la benzina verde non ha piu il poimbo
che tra l'altro fungeva da lubrificante
le valvole consumano la sede
e poi puntano.
per il carburatore
fai l'altezza del galleggiante
come da manuale...se hai un carburatore del 126
e hai ancora il tubo di ritorno
...lo noti perche all'interno ha un foro piccolo
collega il tubo tramite un T all'ingresso
della pompa benzina..
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Re: problemi accensione

Messaggio da Mantovasud »

Ciao Emilio, tralasciamo le sedi valvole... ogni tanto le punterie vanno registrate, la registrazione non è una-tantum.. queste operazioni sono ormai obsolete, in disuso, ai molti appassionati specie i giovani, certe cose vanno ricordate...come esistono meccanici che evitano questi motori come la peste.

Se ha il motore del 126 le valvole vanno registrare diversamente della 500...0,20 / 0,25

Mettere un T all'ingresso della pompa benzina ottenendo così il recupero del carburante, a pensarci mi vengono dei dubbi, ma può anche funzionare..
Sarebbe stato troppo facile e altrettanto economico per la Fiat, invece di impegnarsi in una tubazione parallela avrebbe fatto così...nella 126 il serbatoio è in basso, nella 500 è in alto..se per una qualsiasi ragione a fermo, lo spillo del carburatore non tiene si avrebbe (a motore spento) un continuo travaso di benzina nel carburatore, dovuto all'effetto sifone che alimenta, rifornisce e mantiene la tubazione piena la pompa di ripresa...il carburatore è sotto il serbatoio della benzina.

Poi una volta in moto da quel recupero potrebbe, forse, chissà, passarci anche dell'aria perchè la pompa aspirerebbe anche da li...dalla tubazione del serbatoio e dal recupero...mentre sulla 126 va nel serbatoio con una tubazione autonoma.

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Re: problemi accensione

Messaggio da Elettriale »

Buon giorno a tutti come dicevo ho incontrato il meccanico esperto di auto epoca.
Ebbene ha capito il problema in 2 secondi, come sono arrivato da lui a caldo mi ha chiesto di provare, be dal rumore, mi ha detto qui c'è il motorino di avviamento che non va, a freddo basta poco per farla partire e riesci a caldo che serve un po' di più il motorino oltre ad andare lento assorbe annche tanta corrente da non consentire avviamento più faticoso che di suo la 5 ha.
10 min di lavoro su un falso contatto al motorino e la magia è fatta.
È da ieri che non credo ai miei occhi o meglio orecchie si riaccende ogni volta che mi fermo.
Proprio quando ho deciso di rassegnarmi.
Comunque vi ringrazio tantissimo sono certo che anche voi se aveste sentito il rumore ci sareste arrivati.
Tanti auguri a tutti per un felice anno nuovo
Alessandro
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Re: problemi accensione

Messaggio da Atomo27 »

Ciao, noi con un po' di esperienza sulle 500 sentiamo quando il motorino di avviamento gira a stento ma questo attraverso la tastiera non si
sente, solo chi chiede aiuto lo può notare ma non sempre avviene questo.
Sono contento che hai risolto il problema.
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Buon anno
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Re: problemi accensione

Messaggio da Emilio »

saluti e buon anno
certo che riparare una macchina senza
sentire e vedere il difetto...
ci si prova...anche se le cose elementari
si pensa si siano viste..
Oleandroi
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Re: problemi accensione

Messaggio da Oleandroi »

Oleandroi ha scritto:
Elettriale ha scritto:No non stenta non parte proprio ho provato anche con i cavi ed un'altra batteria in parallelo.
Riparte solo passati almeno 15 min
Quando non parte,il motorino d'avviamento gira normale o gira lento?
Se vai a rileggere,te l'avevo anche detto.
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