Precarico balestra

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Dboniot
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Re: Precarico balestra

Messaggio da Dboniot »

Corbru ha scritto: 21.02.2019, 17:55 AttrezzoBalestra.JPGBuonasera a tutti,
Mi sono già presentato qualche tempo fa.
In questi msi invernali mi sto dedicando un poco alla mia cara piccola fiammetta.
Allora, ho rifatto i perni fusied i loro i braccetti, comprato ammortizzatori e cuscinetti nuovi, e naturalmente già che ci siamo una revisone all'impianto frenante.
Adesso sono quasi pronto a ricomporre tutto l'avantreno, ma rimane da risolvere il problema principale: una campanatura tremendamente ed orrendamente positiva. I pneumatici (che naturalmente andranno sostituiti alla fine del lavoro, sono praticamente lisci nella loro metà esterna.
Anche togliendo tutti gli spessori dietro i manici di valigia credo che sarà impossibile correggere completamente il problema.
Vorrei quindi partire dall'inizio, sostituendo i "grapponi" della balestra e facendo un precarico della stessa come si deve. Credo che questo sia forse il primo punto, ed il più importante per avere una campanatura corretta.
Prendendo ispirazione dal noto manuale di revisione, sto disegnando un attrezzo per eseguire il precarico della balestra (con la macchina sui cavalletti, e quindi senza sacchi di cemento o cristiani pazienti a fare da carico statico).
Metto a disposizione il disegno nella figura allegata.
Dato che vorrei evitare di spendere tempo e soldini a fare cose che magari non arrivano a svolgere il loro compito come dovrebbero, vi chiedo gentilmente di dare un'occhiata ed immaginare come l'attrezzo possa lavorare. Ogni vostra critica o consiglio sarà preziosissimo.
In cambio vi prometto tutti i dettagli dell'attrezzo una volta ultimato.

Grazie a tutti
Corrado
Ciao Corrado,
l'attrezzo va bene, agli estremi non metterei gli appoggi in diagonale, ma lascerei appoggiare gli occhi della balestra sul profilo, in modo tale da facilitarnee lo scorrimento. Fai attenzione alla lunghezza, se vuoi domani misuro e ti faccio sapere. :s
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Corbru
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Re: Precarico balestra

Messaggio da Corbru »

Grazie Dboniot :? . Due punti di vista sulle misure è sempre meglio di uno.
In particolare vorrei avere un consiglio su quanto si curva la balestra una volta smontata dalla scocca. Questo per calcolare la lunghezza finale del profilo (per ora considero 860mm) e la lunghezza della barra filettata.
Le lastrine a 45 gradi sono forate in modo da fare passare un bullone da 12. Lo scorrimento della balestra potrà essere facilitato da una sezione di tubo calzato sul bullone. Le lastrine inclinate mi lasciano maggiore spazio per fissare i "grapponi", e posso fissare la balestra ai perni fusi mantenendola "a pieno carico", e facendo una prima verifica dell'angolo di campanatura prima smontare l'attrezzo dalla balestra.
Che ne pensi?
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Dboniot
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Re: Precarico balestra

Messaggio da Dboniot »

Domani misuro la lunghezza del profilo, se lo fai largo 40 mm scorrerà sulla balestra e potrai montarla e smontarla lasciandola precaricata.
Sul manuale ci sono i dati per convergenza e campanatura con balestra precaricata io lavoro sempre così.
:s
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Re: Precarico balestra

Messaggio da Dboniot »

Come promesso:
Lunghezza del profilo 1040 mm.
Per la vite lasciala lunga 300 mm, eventualmente la accorci successivamente.
:s
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Tanokart
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Re: Precarico balestra

Messaggio da Tanokart »

Corbru ha scritto: 21.02.2019, 17:55 AttrezzoBalestra.JPGBuonasera a tutti,
Mi sono già presentato qualche tempo fa.
In questi msi invernali mi sto dedicando un poco alla mia cara piccola fiammetta.
Allora, ho rifatto i perni fusied i loro i braccetti, comprato ammortizzatori e cuscinetti nuovi, e naturalmente già che ci siamo una revisone all'impianto frenante.
Adesso sono quasi pronto a ricomporre tutto l'avantreno, ma rimane da risolvere il problema principale: una campanatura tremendamente ed orrendamente positiva. I pneumatici (che naturalmente andranno sostituiti alla fine del lavoro, sono praticamente lisci nella loro metà esterna.
Anche togliendo tutti gli spessori dietro i manici di valigia credo che sarà impossibile correggere completamente il problema.
Vorrei quindi partire dall'inizio, sostituendo i "grapponi" della balestra e facendo un precarico della stessa come si deve. Credo che questo sia forse il primo punto, ed il più importante per avere una campanatura corretta.
Prendendo ispirazione dal noto manuale di revisione, sto disegnando un attrezzo per eseguire il precarico della balestra (con la macchina sui cavalletti, e quindi senza sacchi di cemento o cristiani pazienti a fare da carico statico).
Metto a disposizione il disegno nella figura allegata.
Dato che vorrei evitare di spendere tempo e soldini a fare cose che magari non arrivano a svolgere il loro compito come dovrebbero, vi chiedo gentilmente di dare un'occhiata ed immaginare come l'attrezzo possa lavorare. Ogni vostra critica o consiglio sarà preziosissimo.
In cambio vi prometto tutti i dettagli dell'attrezzo una volta ultimato.

Grazie a tutti
Corrado
Bell' idea Corbru.... :?
Cinquecentisti si nasce...non si diventa...
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Re: Precarico balestra

Messaggio da Corbru »

Buongiorno a tutti.
Scusate se non vi scrivo in ritardo, ma in questi giorni mi sono dedicato al lavoro e non ho potuto riferirvi prima.
Con l'aiuto dl mio amico Gennaro(il fabbro) ho costruito l'attrezzo di cui abbiamo parlato, e vorrei condividere qui alcune considerazioni.
La prima e la più importante riguarda la SICUREZZA. Molti di noi, me compreso, non sono meccanici professionisti, e dedicano il tempo libero per eseguire lavori più o meno complessi alla nostra macchinina. Spesso lavoriamo, sempre me compreso, con attrezzature di fortuna ed in condizioni che non sono quelle di un'autofficina attrezzata. Questo aumenta il rischio di incidenti. Usare solo il nostro buonsenso a volte non basta, ma suggerisco sempre di immaginare in anticipo le situazioni che possono anche lontanamente esporci a pericolo. in poche parole: PREVENZIONE.
Come vedremo più avanti in questo post, non stiamo trattando di come si cambia una lampadina sulla nostra 500, ma stiamo parlando di lavorare sotto la macchina con una molla a balestra mantenuta in carica da un attrezzo autocostruito. La cosa può essere MOLTO PERICOLOSA. Se qualcosa andasse storto e la molla a balestra scattasse all'improvviso, per qualsiasi motivo, rischiamo di tornare a casa con qualche dita in meno.. o peggio :wowo!!: .
Per cui quello che descrivo con i miei posts in questa discussione è semplicemente la descrizione di una mia esperienza. Qualsiasi uso delle informazioni da me riportate è fatto ad esclusivo rischio di colui che le mette in pratica. Non mi ritengo quindi responsabile di eventuali danni a persone o cose derivanti da qualsiasi attiività correlata a queste informazioni. Scusate il preambolo un pò lunghetto, ma necessario.

Martedì, mi sono quindi fatto trovare all'officina di Gennaro con il mio disegno e la mia bella baletra. Un paio d'ore di lavoro e me ne torno casa con l'attrezzo in mano (quello costruito da me e Gennaro naturalmente.... ;)).
Il costo, abbastanza contentuto. Diciamo che mi sarebbe costato di più sdebitarmi al bar con quattro belle persone a addette a fare da precarico.

L'attrezzo è costituito da una traversa inferiore e da un tirante superiore. La traversa inferiore è lunga 860mm ed è ricavata da un profilato di ferro 60x40 da 3mm di spessore, i supporti laterali da lastrine di ferro da 8mm su cui sono stati praticati dei fori da 13mm per fare passare delle viti filettate da 12mm. Una sezione sezione di tubo di rame inserita sulla vite filettata facilita lo scivolamento della parte esterna della balestra durante il precarico.
Non me ne voglia DBoniot, ma ho preferito seguire le mie misure, per due motivi. Mantenere la balestra sollevata dalla traversa inferiore mi permette di compensare lo spazio richiesto dal dado saldato al termine della barra filettata e dalla vite passante del tampone in gomma superiore della balestra, massimizzando così la deformazione della stessa.
La traversa inferiore così costruita calza perfettamente sulla balestra, sia carica che scarica, e lavora correttamente durante la compressione.

Un pò meno bene ha lavorato il tirante superiore, costruito con una sezione di profilato 60x80 da 3mm di spessore a cui sono stati saldate quatro lastrine da 8mm forate per fare passare due viti filettate da 10mm, e rimossa la faccia superiore del profilato. Durante la compressione il tirante esercita ovviamente tutta la sua forza vicino alla parte centrale della balestra portando ad un deformazione maggiore di questa. Arrivando al massimo dell'azione di compressione, e facendo cioè combaciare tirante e traversa inferiore arrivo ad avere il limite inferiore della balestra nella zona centrale (in corrispondenza del tampone di gomma) più basso dell'occhio della balestra, ottenendo però (e per fortuna) i fatidici 28mm di distanza misurati come da manuale. Purtroppo, preso dalla foga del momento non ho preso le fotografie della molla al massimo del precarico che ho ottenuto, ma posso assicurare che vedere la molla così tirata è abbastanza imbarazzante.
Aiutandomi con il cric sono riuscito a posizionare attrezzo e balestra precaricata al suo posto ed ad eseguire tutte le operazioni per la configurazione dell'assetto, come da manuale.
Un'altro problema del tirante così costruito, sta nel fatto che al momento di rilasciare la balestra la parte superiore delle lastrine saldate al tirante arrivano a toccare la scocca. Giocando di cric sono riuscito comunque a liberare l'attrezzo.
In futuro ovvierò al problema ricostruendo il tirante in modo da farlo favorare più verso la parte laterale della balestra, come da disegno, ottenendo una azione di compressione meglio distribuita, e maggiore spazio per rilasciare le viti filettate al momento di rilasciare l'attrezzo, grazie alla naturale curvatura della balestra. Un tirante così costruito si avvicina molto di più al modo di lavorare dell'attrezzo descritto nel manuale.
Diciamo che per ora sono contento così. L'assetto mi sembra molto migliorato (ad auto scarica misuro un'altezza da terra di 215mm che mi sembrano compatibili con le misure riportate all'inizio di questa discussione).
Vi allego qualche foto. Considerate che successivamente ho smussato gli angoli dei supporti laterali dell'attrezzo che sembrano toccare i perni fusi e rimesso al loro posto morsetti dell'asta filettata dei braccetti dello sterzo.

Scusate se mi sono dilungato nella descrizione ma spero di avere dato un'idea di come ho affrontato il problema.
Ricordandovi sempre la mia nota all'inizio del post riguardo all'uso del mio contributo, rimango a disposizione per chi volesse approfondire la discussione.
Grazie e salute a tutti.
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Re: Precarico balestra

Messaggio da Tanokart »

Bel lavoro Corbru.... :?
io credevo l'avessi precaricata sotto la macchina...volendo cmq è una cosa fattibile :?
Cinquecentisti si nasce...non si diventa...
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