Come funzionano i carburatori ?

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Re: Come funzionano i carburatori ?

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Mantovasud ha scritto: 30.11.2020, 9:52

Il Carburatore sporco è senza dubbio di una Renault o comunque un'auto francese.

:s
è russo, di quelli montati sulle Lada Zigulì derivate dalle nostre Fiat 124.
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Re: Come funzionano i carburatori ?

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Mantovasud ha scritto: 30.11.2020, 6:54 L'apertura pneumatica del secondo condotto in alcuni carburatori non è una novità di ieri, forse dell'altro ieri..


Nel momento di abbassare a fondo il pedale dell'acceleratore, l'apertura della farfalla del secondo condotto si sarebbe aperta di pari passo con l'aumento del regime del motore, ben diverso quando è meccanica, la farfalla si apre sempre in un modo estremamente rapido e l'eccesso di benzina aspirata nei bassi regimi impedisce al motore di reagire prontamente.. oltre a far salire i consumi.
Con il sistema a depressione l'apertura avviene in modo progressivo e i consumi scendevano... pure il morale !!

Sintetizziamo qui le due tecnologie, ho qualche dubbio se ho capito bene o meno la lezione. :roll:

Apertura meccanica del secondo condotto: l'apertura del secondo condotto dipende direttamente dall'acceleratore. Pro: Prontezza di reazione. Contro: Eccesso di benzina aspirata ai bassi regimi può ingolfare la risposta del motore. Consumi alti.
Se è corretto così allora ritengo che in questa tecnologia lo stile di guida (piede pesante o leggero), influisca molto sui consumi.

Apertura pneumatica del secondo condotto: l'apertura del secondo condotto dipende dal regime di rotazione (giri motore). Pro: minori consumi. Contro: minore reattività (morale a terra Rido ). Tecnologia più complessa, nel tempo ha maggiore necessità di controlli.

Domanda: perché in quest'ultimo caso usiamo dire apertura "pneumatica"? Se a comandare sono i giri del motore non sarebbe più corretto dire apertura "centrifuga" della seconda camera ? 8-)

Parto dal concetto che l'anticipo può essere regolato da tre differenti tecnologie: pneumatico (aria), centrifugo (giri) e misto (pneumatico + centrifugo). Se l'apertura della seconda camera del carburatore di cui parliamo è in relazione ai giri perché non la si chiama centrifuga?
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Mantovasud ha scritto: 30.11.2020, 9:52
Per corpo farfallato intendo la parte dove ci sono le farfalle, l'altra è il corpo del carburatore che contiene la vaschetta.


:s
Nonostante le mie ricerche in materia non ho ancora capito la differenza tra corpo farfallato e carburatore :picchiatesta: . Se come dici il corpo farfallato è laddove sono le farfalle, quindi le due camere (o condotti), allora tutto il resto si chiama carburatore? Oppure carburatore è tutto "l'organo meccanico" che si intende composto dal corpo farfallato e dal corpo del carburatore? La differenza è sottile...

A volte sembra quasi che i due termini siano usati come fossero un sinonimo. 8-)
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Mantovasud ha scritto: 30.11.2020, 6:54
Se è possibile adattare un corpo farfallato a carburatori della stessa specie non lo so...magari si, occorre vedere la corrispondenza dei passaggi.

Per meglio dire se le basette sono alle volte intercambiabili tra un carburatore e l'altro. Il pezzo sotto l'isolante termico come lo si chiama? Io lo chiamo basetta... quando si parla invece di vaschetta questa invece dove sta? Se la vaschetta è quella del riempimento benzina (il cui livello è regolato dal galleggiante) dovrebbe trovarsi all'interno del corpo carburatore (quindi al di sopra dell'isolante termico)
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Re: Come funzionano i carburatori ?

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:s

Ho scritto pneumatico perchè il dispositivo usa la depressione per aprire la farfalla del secondo condotto, una membrana è collegata tramite un'asta metallica all'asse-farfalla, richiamata dalla depressione la membrana trascina l'asta facendo aprire la farfalla ..imita un po il correttore di anticipo a depressione.

La camera di depressione è collegata al carburatore tramite una canalizzazione "in prossimità del diffusore"...aumentando l'apertura della farfalla del primo condotto (diciamo 3/4) aumenta la massa di aria che attraversa il diffusore, la depressione aumenta facendo sollevare la membrana e il secondo condotto si apre.

L'ho scritto in parole semplici, il principio è questo, poi ci sono altri accorgimenti che regolano sia l'apertura che la chiusura.


Per il correttore di anticipo è un po diverso...esistono 2 modi per come va fatto funzionare, dipende dal motore e migliora il modo di funzionare a freddo dello starter.

Se vogliamo farlo agire in accelerazione il foro di depressione deve stare sopra la farlalla, la depressione si annulla quando il bordo della farfalla lo supera.

Altrimenti per agire con il motore al minimo la presa di depressione deve essere a valle la farfalla, si annulla quando iniziamo l'accelerazione del motore

Il "corpo farfallato" è la parte AMOVIBILE che contiene le farfalle...il resto è corpo o vaschetta...se è tutto unito lo chiamiamo carburatore..il coperchio resta un coperchio, una volta veniva venduto tutto anche separati.
I vecchi Solex erano in tre pezzi, i doppio corpo avevano la vaschetta in zama il resto in alluminio

La Solex vendeva le vaschetta a parte, era sui listini di quasi tutti i suoi carburatori...il 1100 Fiat è stato un distruttore di carburatori Solex...le vecchie Giulietta... altri tempi.
Oggi possiamo dire è un termine "nuovo", è entrato in uso con i sistemi di iniezione, il corpo farfallato è la parte dove è collegato il cavo dell'acceleratore...se diciamo "era" non fa una piega, oggi non c'è più neanche quello.


:s

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Re: Come funzionano i carburatori ?

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Questo carburatore è un mono-corpo Solex

Avevi accennato se sul medesimo carburatore si poteva istallare un corpo farfallato diverso, questo è un esempio reale..
..Il carburatore è un mono-corpo Solex made in Germany..la sigla lo indica come un 36 / 40 PDSI, alimentava i motori BMW 1602 e 2002 cc il 2 forse si riferiva alle 2 porte di accesso.

Il 1600 montava il 36 mm, il 2000 il 40 mm

Questo è un 40 mm, la guarnizione dei DCOE lo conferma.

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Mantovasud ha scritto: 01.12.2020, 7:16 :s

Ho scritto pneumatico perchè il dispositivo usa la depressione per aprire la farfalla del secondo condotto, una membrana è collegata tramite un'asta metallica all'asse-farfalla, richiamata dalla depressione la membrana trascina l'asta facendo aprire la farfalla ..imita un po il correttore di anticipo a depressione.

La camera di depressione è collegata al carburatore tramite una canalizzazione "in prossimità del diffusore"...aumentando l'apertura della farfalla del primo condotto (diciamo 3/4) aumenta la massa di aria che attraversa il diffusore, la depressione aumenta facendo sollevare la membrana e il secondo condotto si apre.

L'ho scritto in parole semplici, il principio è questo,
Sì, chiaro :wink:
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Mantovasud ha scritto: 01.12.2020, 7:16
Il "corpo farfallato" è la parte AMOVIBILE che contiene le farfalle...il resto è corpo o vaschetta...se è tutto unito lo chiamiamo carburatore..il coperchio resta un coperchio, una volta veniva venduto tutto anche separati.
I vecchi Solex erano in tre pezzi, i doppio corpo avevano la vaschetta in zama il resto in alluminio

La Solex vendeva le vaschetta a parte, era sui listini di quasi tutti i suoi carburatori...


:s

Avrei giurato che il carburatore apparteneva ad una Renault
Ok, ci siamo :wink:

P.S.: La foto del carburatore sporco in effetti si vede male. Magari poi la riposto.
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Mantovasud ha scritto: 01.12.2020, 7:16

Avrei giurato che il carburatore apparteneva ad una Renault
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Mantovasud ha scritto: 01.12.2020, 14:58 Questo carburatore è un mono-corpo Solex

Avevi accennato se sul medesimo carburatore si poteva istallare un corpo farfallato diverso,
Avevo accennato se le basette fossero, alle volte, intercambiabili, cioè la parte sotto l'isolante termico. Esempio se questa basetta qui con i tubi a V la posso passare a un carburatore con basetta senza circuiti d'acqua.
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:s
Il trapianto è possibile se c'è una corrispondenza di tutti i fori, non soltanto delle viti di fissaggio, anche quelli non visibili..se il problema sono i raccordi dell'acqua vai di sega.
Le incertezze possono essere date dal profilo della camma che comanda la pompa di ripresa, la camme è fissa sopra all'asse della farfalla..il profilo fa cambiare la mandata della pompa..nel caso, e qualora è possibile, occorre trapiantare l'asse della farfalla se non si riesce a ottenere una giusta taratura, altrimenti modifichi il profilo, non è possibile ottenere una taratura fine, ci sono cose fattibili e magari altre non lo sono.

Il carburatore è Weber, è costruito su licenza.. ho notato la parte dove si collega la molla di richiamo dell'acceleratore..

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Re: Come funzionano i carburatori ?

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La parte amovibile che sta sotto il carburatore non comprende un circuito dove l'acqua circolare internamente, a volte si limita ad un "semplice condotto", in questo caso sembra sfioralo...almeno pare..
Il liquido mantiene in temperatura quella parte proprio dove i problemi possono essere più sensibili, è visibile la vite miscela e il tappo dei fori di progressione.

A fianco sulla sx, forse potrei sbagliare, mi sembra di vedere quella che potrebbe essere la nicchia dove è presente una vite di by-pass, un passaggio di aria supplementare per migliorare la registrazione del minimo..

Il perchè l'acqua sfiora quella parte è presto detto, la "benzina" che scende dal getto-minimo non è pura ma una miscela ricchissima per la presenza del foro-aria-minimo, con il gelo la benzina non si solidifica mentre l'aria carica di umidità si comporta diversamente..

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Mantovasud ha scritto: 04.12.2020, 9:54 La parte amovibile che sta sotto il carburatore non comprende un circuito dove l'acqua circolare internamente, a volte si limita ad un "semplice condotto", in questo caso sembra sfioralo...almeno pare..
Intendi dire che l'acqua entra da uno dei due raccordi per poi subito uscire dall'altro, senza fare particolari giri dentro la basetta?
Mantovasud ha scritto: 04.12.2020, 9:54 Il liquido mantiene in temperatura quella parte proprio dove i problemi possono essere più sensibili, è visibile la vite miscela e il tappo dei fori di progressione.

A fianco sulla sx, forse potrei sbagliare, mi sembra di vedere quella che potrebbe essere la nicchia dove è presente una vite di by-pass, un passaggio di aria supplementare per migliorare la registrazione del minimo..
Stai descrivendo sempre quello che vedi nella sola basetta giusto? Chiedo per non sbagliarmi...
Mantovasud ha scritto: 04.12.2020, 9:54
Il perchè l'acqua sfiora quella parte è presto detto, la "benzina" che scende dal getto-minimo non è pura ma una miscela ricchissima per la presenza del foro-aria-minimo, con il gelo la benzina non si solidifica mentre l'aria carica di umidità si comporta diversamente..

:s
Correggimi se sbaglio qualcosa qui di seguito. Ho capito che:
"La benzina non è pura ma trattasi di una miscela composta di aria e benzina, dove l'aria è data dalla presenza del foro aria-minimo. Il gelo non solidifica la benzina, mentre l'aria carica di umidità..."
Cosa fa l'aria umida? Porta problemi nella composizione della miscela? E come si evita l'umidità presenta nell'aria? Riscaldandola col passaggio dell'acqua calda attraverso i condotti di cui parliamo?
:s
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Re: Come funzionano i carburatori ?

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:s

Prendiamo ad esempio il carburatore Weber 28 IMB, è più facile da comprendere, tutti lo conoscono.
..Il getto-benzina minimo, una volta inserito nella sede è in corrispondenza nella parte superiore con una boccolina.. al centro c'è un piccolo foro... è il foro aria del minimo è un getto calibrato, basta guardare la tabella di regolazione

Con il motore funzionante al MINIMO, l'aria che attraversa la boccola viene richiamata dalla depressione attraverso il foro di registrazione del minimo (dove c'è la vite conica), entrando si unisce al getto benzina-minimo e scende lungo la canalizzazione, esce miscelata attraverso il foro di registrazione del minimo.

Questo avviene in tutti i carburatori, sopra il getto minimo o comunque sul medesimo condotto c'è un getto-aria CALIBRATO, non un buco.

Se con il freddo e gelo avviamo un'auto che ha dormito fuori, una volta acceso il motore evitiamo di accelerare, è meglio tenerlo in moto e farlo scaldare, altrimenti la prima cosa che si chiude con il ghiaccio è proprio il foro aria minimo.

Una volta scaldato, il motore deve necessariamente aspirare aria calda, altrimenti il difetto persiste..la velocità dell'aria fredda attraversando i diffusori non farà mai riscaldare a sufficienza il carburatore.


la Russia ha un clima decisamente freddo in inverno, forse i carburatori sono costruiti per funzionare con un clima estremo, ben diverso dal clima che conosciamo.

I carburatori della Pierburg che alimentavano le WV avevano lo starter che agiva sia con l'acqua che con una resistenza elettrica, la molla termostatica veniva riscaldata da una resistenza e dal liquido di raffreddamento, poi un termostato staccava la corrente.

La parte dove c'è la vite di registro, anche avevamo qui un fornellino elettrico che riscaldava..

:s
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Re: Come funzionano i carburatori ?

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Quello nella foto è un carburatore Weber della Ford Orion

Adatto per funzionare in climi e inverni freddi come quello della Germania

Lo starter si riscalda con il liquido di raffreddamento e pure con una resistenza elettrica (filo bianco)

A SX della vite di registrazione della miscela (parzialmente visibile dentro una nicchia) c'è un filo marrone collegato a quello che entrando nell'alloggiamento del carburatore riscalda quella parte del carburatore..
Ovviamente ci sarà un'interruttore termostatico che lo attiva e lo disinserisce, come pure la resistenza dello starter.

Poco visibile c'è un'attuatore che corregge la pompa di ripresa a freddo e non visibile un altro che interrompe il flusso del getto-minimo quando il motore si arresta il motore..
Il carburatore non va inteso nella semplicità del solo 26 IMB

:s
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