Doppio corpo...emulsionatori....freni aria e company.... :)

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Drago
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Re: Doppio corpo...emulsionatori....freni aria e company....

Messaggio da Drago »

Esatto emidio, hai colpito nel segno, non essendo esperto ma un appassionato ho TRASCURATO il fatto che la carburazione al minimo non è solo quando il motore gira tondo e tiene il minimo a 900 giri, ma c è più cose ... ho " carburato" al minimo , tiene i 900 giri di minimo , secondo me era a posto e allora sono andato a cercare la carburazione del " va forte"
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Mantovasud
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Re: Doppio corpo...emulsionatori....freni aria e company....

Messaggio da Mantovasud »

Ciao Marco, presto imparerai a riconoscere anche le minime variazioni dei getti che andrai alternando...l'importante è non avere fretta, devi memorizzare il comportamento del motore, poter fare dei paragoni e trovare il compromesso che meglio ti soddisfa.

Da ricordare anche che essendo un motore "atmosferico", la temperatura ambiente e, con l'alta o bassa pressione si possono avere delle variazioni di rendimento...se al momento ci sono delle difficoltà, ad esempio la temperatura dell'aria è troppo calda...il motore ne aspira meno, essendo meno densa...la sera col fresco va meglio.
Tutti conoscono questa curiosità, ma non è perchè il motore si scalda di meno....con il caldo l'aria essendo un gas si espande e il motore ne aspira meno....la benzina però è sempre quella.

Quelle a iniezione no, hanno un debimetro che misura la temperatura e la quantità di aria aspirata....la benzina è sempre tarata per la giusto volume di aria aspirato...grosso modo è così.

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Re: Doppio corpo...emulsionatori....freni aria e company....

Messaggio da Maurizio »

Mantovasud ha scritto: Da ricordare anche che essendo un motore "atmosferico", la temperatura ambiente e, con l'alta o bassa pressione si possono avere delle variazioni di rendimento...se al momento ci sono delle difficoltà, ad esempio la temperatura dell'aria è troppo calda...il motore ne aspira meno, essendo meno densa...la sera col fresco va meglio.
Tutti conoscono questa curiosità, ma non è perchè il motore si scalda di meno....con il caldo l'aria essendo un gas si espande e il motore ne aspira meno....la benzina però è sempre quella.


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Dico la mia, allora dovrebbe girare magra rispetto di giorno, quindi a mio avviso, se durante il giorno avessimo gia una carburazione non dico magra ma al limite, alla sera si rischierebbe di prendere una stretta.
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Re: Doppio corpo...emulsionatori....freni aria e company....

Messaggio da Mantovasud »

Non bisogna fare confusione...noi abbiano una 500 modificata e una no con una carburazione diciamo idonea per il motore modificato e perfetta per quello normale..
In estate con il caldo questi motori non rendono, perchè sebbene aspirano lo stesso volume del cilindro dentro di aria ne entra meno, l'aria con il calore si espande e se potessimo pesarla vedremo che il cilindro ne contiene meno....però è l'aria che manca e in questo caso la carburazione diventa ricca, forse troppo ...la sera rende meglio perchè la carburazione è giusta.

Certamente la carburazione non andremo a farla a 1/2 giorno nel deserto...la sera non renderebbe certamente.. se le prestazioni non ci sono è difficile anche che si rompe il motore.

In montagna è diverso, malgrado l'aria più rarefatta, quindi meno aria nel cilindro...altrettanto lo è con la benzina, meno pressione atmosferica meno carburante esce dallo spruzzatore....infatti le auto a carburatore preferiscono il mare ai monti.

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Re: Doppio corpo...emulsionatori....freni aria e company....

Messaggio da Drago »

Ciao ragazzi, dopo aver rotto le uova al nostro emidio , e aver spulciato per bene tutto abbiamo scoperto che il mio dcnf40 in sostanza ha un corpo diverso dall altro , divere posizioni delle viti co , c è un foro in più che non ci deve essere , e altri piccoli particolari che ha portato emidio a pensare che quel dcnf sia stato montato in qualche motore moto....infatti non sono mai riuscito a trovare una carburazione a minimo decente... con il 36 che ho attualmente tutto è a posto, ho risolto tutti i picvoli difetti di erogazione e carburazione a minimo, grazie alle dritte date sempre da emidio, ho spessorato la rampa che agisce sulla pompa di ripresa e sono spariti i difetti di ingolfamento in ripartenza repentina :wink: :wink:
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Re: Doppio corpo...emulsionatori....freni aria e company....

Messaggio da Oleandroi »

Drago ha scritto:Ciao ragazzi, dopo aver rotto le uova al nostro emidio , e aver spulciato per bene tutto abbiamo scoperto che il mio dcnf40 in sostanza ha un corpo diverso dall altro , divere posizioni delle viti co , c è un foro in più che non ci deve essere , e altri piccoli particolari che ha portato emidio a pensare che quel dcnf sia stato montato in qualche motore moto....infatti non sono mai riuscito a trovare una carburazione a minimo decente... con il 36 che ho attualmente tutto è a posto, ho risolto tutti i picvoli difetti di erogazione e carburazione a minimo, grazie alle dritte date sempre da emidio, ho spessorato la rampa che agisce sulla pompa di ripresa e sono spariti i difetti di ingolfamento in ripartenza repentina :wink: :wink:
Gli stessi difetti si presentavano sulle AlfaRomeo,al 99/% erano sempre le pompe di ripresa a causare il tuo stesso problema.
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Re: Doppio corpo...emulsionatori....freni aria e company....

Messaggio da Mantovasud »

Ciao, per correttezza delle diversità ci sono...non ho avuto esperienze in successione con quel tipo di carburatori...anche se il principio di funzionamento è uguale per tutti...se fosse stato possibile intervenire fisicamente era più facile rendersi conto della situazione, che comunque è riferita al suo carburatore da 40...che ha delle particolarità di registrazione e fisicamente diverso dai miei che equipaggiavano il motore della Dino... purtroppo nei cataloghi che ho non ne trovo traccia....e comunque automobilistici....e di auto non certo per il popolo...
Occorre ricordare che le auto italiane vendute nel mercato estero (vedi USA) avevano una particolare attenzione per l'inquinamento, pena il non ingresso sul mercato...le medesime erano anche per quello italiano, il trovare questa diversità di carburatori è dato anche da questo...
Un modello simile è montato anche sulle moto... non quello, ma un modello con le farfalle decisamente più grandi, e precisamente sulla Ducati Paso.

Mi dispiace e sono contento...adesso, avendo qualche nozione in più le cose si mostrano più semplici.
Non sono convinto che l'altro non sia sfruttabile, basterebbe capire meglio il modo della registrazione, e comunque sono montaggi speciali che si differenziano dalle comuni auto, proprio per le posizioni che vengono a trovarsi determinati registri.

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Re: Doppio corpo...emulsionatori....freni aria e company....

Messaggio da Oleandroi »

Sulle Dino Ferrari con i DCNF ho lavorato abbastanza,per risolvere i problemi legati alla carburazione montavo gli IDF e non tribolavo più.
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Re: Doppio corpo...emulsionatori....freni aria e company....

Messaggio da Oleandroi »

Sulle Dino Ferrari con i DCNF ho lavorato abbastanza,per risolvere i problemi legati alla carburazione montavo gli IDF e non tribolavo più.
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Re: Doppio corpo...emulsionatori....freni aria e company....

Messaggio da Mantovasud »

Io ho avuto una sola occasione di interessarmi di un motore Ferrari...allora ero troppo giovane, non era permesso a noi ragazzi questi interventi, se non togliere il kilometrico filtro aria e farci pulire i pezzi nelle vaschette....parlo comunque del 63....e come già detto, sapevo tutto ma non sapevo fare niente.

Posso assicurare che erano opere d'arte, la sistemazione dei carburatori, i leveraggi, come ascoltare il rumore dell'aspirazione...emozioni insuperabili, non ho più provato una simile emozione....e di carburatori a volte erano quattro se non sei.

In fondo, erano carburatori come tutti gli altri, le difficoltà erano nel saperli sincronizzare nel modo tale che tutti si aprissero simultaneamente....ne più ne meno come un motore Alfa...sembrerebbe facile, però, come riconosciuto e scoperto anche dal nostro amico Drago, la registrazione del minimo non la sola operazione il quale fine è permette al motore di rimanere in moto.

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Re: Doppio corpo...emulsionatori....freni aria e company....

Messaggio da Nicolicchio »

Oleandroi ha scritto:Sulle Dino Ferrari con i DCNF ho lavorato abbastanza,per risolvere i problemi legati alla carburazione montavo gli IDF e non tribolavo più.
Infatti la Lancia Stratos monta lo stesso motore della Dino in posizione trasversale, con la differenza che invece di montare i DCN come la Dino monta gli iDF. I DCN montati sulla Dino sono nella posizione sbagliata mentre gli IDF sulla Stratos sono corretti.
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Re: Doppio corpo...emulsionatori....freni aria e company....

Messaggio da Drago »

Premetto che sono un appassionato che si diverte con getti freni aria emulsionatori , i carburatori mi hanno sempre affascinato cisi piccoli e complicatamente perfetti , sembra facile ma poi quando sei lì a cambiare , ascoltare , provare bheee.. . Ho venduto qualche carburatore per racimolare i soldi per completare la meccanica della mia ragazza blu :mrgreen: , dopo 4 giorni mi chiama il tipo, imbufalito come pochi, questo carburatore è un bidone , non tiene il minimi fuma brontola ecc ecc ......io gli rispondo, ma ha regolato le viti del co ? Ha sostituito i getti? ....lui cadendo dalla luna mi dice" ha perché vanno fatte tutte queste cose 8-) Rido Rido Rido
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Messaggio da Elucubratio »

Nicolicchio ha scritto:Guarda il 7772.14 ha solo 4 fori in alto e sotto neanche uno. Se all'interno dell'emulsionatore ci fosse benzina come farebbe ad uscire se non ci sono fori? Un emulsionatore del genere non ha senso.
No in realtà la benzina resta all'esterno dell'emulsionatore il quale è pieno d'aria e dai fori esce solo aria. Al variare del regime di rotazione il livello di benzina all'interno del pozzetto varia scoprendo vari fori.
Il .14 è un emulsionatore che da una miscela molto grassa perché non esce aria. Grassa si ma non troppo perché se osservi bene ha un diametro grande il che significa poca benzina nel pozzetto. Diametro stretto=più benzina.
Confronta il .6 con il .14. Sembrano simili ma il .6 nella parte larga è un po' più stretto rispetto il .14 (quindi più benzina) però ha quel forellino a metà da cui esce aria che smagrisce un po'.
Quindi possiamo dire che nella parte alta (bassi regimi) lavorano uguali, nella parte centrale (regimi medi) lavorano uguali, agli altri regimi (parte bassa) il .6 è più grasso.

Ora non conosco bene il diametro dei forellini dovrei documentarmi ma se supponessimo che i fori del .9 e.10 fossero uguali allora potremmo dire che il.10 è più grasso agli alti regimi perché nella parte inferiore è più stretto e quindi il pozzetto contiene più benzina.
Sono d'accordo su tutto! :?
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Re: Doppio corpo...emulsionatori....freni aria e company....

Messaggio da Mantovasud »

Ciao
Quello che non va dimenticato è che il tubetto di emulsione permette al motore di superare senza problemi la progressiva apertura della valvola a farfalla, fino alla totale rotazione che le è consentita.

Adesso non dobbiamo confonderci...i fori posti intorno al tubetto, il loro diametro, la POSIZIONE e la forma del tubetto emulsionatore, servono solamente per dare al motore un' accelerazione progressiva e priva di vuoti di carburazione, fornire un'adeguata alimentazione in relazione alla posizione in cui si trova la valvola a farfalla durante tutta la sua rotazione, permettendo così ai fori praticati sul tubetto (se presenti) di ARRICCHIRE l'accelerazione fino a che la farfalla non completi la sua apertura....se esistono arricchiscono, altrimenti non sono determinanti... l'aria penetrando internamente attraverso il FRENO-ARIA e, uscendo attraverso i forellini raccoglie la benzina e la trasporta verso lo spruzzatore.

Una volta tutta aperta, il tubetto di emulsione è inesistente, il pozzetto è vuoto...non possiamo dire che i fori adesso smagriscono perchè non c'è più la benzina...l'aria è sempre nella medesima quantità, è quella che passa attraverso il calibratore dell'aria...non si arricchisce e smagrisce nulla...il getto del max e il freno aria regolano la carburazione.... giustamente la benzina per arrivare allo spruzzatore sale intorno al tubetto e va ad alimentare il motore.

I fori, se presenti, servono per arricchire la carburazione...dove non esistono è perchè non servono, l'emulsionatore non necessita di un "aiutino".

Chiusa la farfalla o avendone ridotto l'apertura il ciclo si ripete.

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Re: Doppio corpo...emulsionatori....freni aria e company....

Messaggio da Elucubratio »

Mantovasud ha scritto: Ciao
Quello che non va dimenticato è che il tubetto di emulsione permette al motore di superare senza problemi la progressiva apertura della valvola a farfalla, fino alla totale rotazione che le è consentita.
Adesso non dobbiamo confonderci...i fori posti intorno al tubetto, il loro diametro, la POSIZIONE e la forma del tubetto emulsionatore, servono solamente per dare al motore un' accelerazione progressiva e priva di vuoti di carburazione, fornire un'adeguata alimentazione in relazione alla posizione in cui si trova la valvola a farfalla durante tutta la sua rotazione
E fin qui ci siamo!
Mantovasud ha scritto:permettendo così ai fori praticati sul tubetto (se presenti) di ARRICCHIRE l'accelerazione fino a che la farfalla non completi la sua apertura....se esistono arricchiscono, altrimenti non sono determinanti... l'aria penetrando internamente attraverso il FRENO-ARIA e, uscendo attraverso i forellini raccoglie la benzina e la trasporta verso lo spruzzatore.
Da qui non ci siamo più! Come può tanta più aria che esce dal tubetto di emulsione arricchire la miscela? Semmai la smagrirà! Meno aria si unisce alla benzina che proviene dal getto del principale e che riempie il pozzetto più l'accellerazione sarà grassa!
Mantovasud ha scritto:Una volta tutta aperta, il tubetto di emulsione è inesistente, il pozzetto è vuoto...non possiamo dire che i fori adesso smagriscono perchè non c'è più la benzina...
Ma se prima avevi derro che i fori ingrassavano!
Mantovasud ha scritto: l'aria è sempre nella medesima quantità, è quella che passa attraverso il calibratore dell'aria...non si arricchisce e smagrisce nulla...il getto del max e il freno aria regolano la carburazione.... giustamente la benzina per arrivare allo spruzzatore sale intorno al tubetto e va ad alimentare il motore.
Ok
Mantovasud ha scritto:I fori, se presenti, servono per arricchire la carburazione...dove non esistono è perchè non servono, l'emulsionatore non necessita di un "aiutino".
Secondo me i fori aiutano a smagrire, poi potrebbe essere che un emulsionatore con più fori sia più grasso di uno che ha meno fori ma questo potrebbe dipendere dal combinato con il diametro del tubetto.
Mantovasud ha scritto:Chiusa la farfalla o avendone ridotto l'apertura il ciclo si ripete.
Ok
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