Ciao Roberto ; nel motore della foto c'é ancora la classica cinghia perché io vivo a Parigi e la ventola elettrica é fisicamente qui con me (messa a punto del sistema) mentre il motore é a Napoli ! Ad ottobre torno a Napoli per una vacanza e quindi avra' luogo il ricongiungimento tra ventola e motore e la conseguente prova su circuito dell'insieme !Naturalmente la ventola elettrica era stata gia' provata su un motore al banco ed il suo utilizzo permetteva un guadagno di 5- 5,5 cv !

Adesso ho capito...
Per un uso da gara per piccoli tratti credo che sia una buona cosa, ma per un uso stradale o per gare piu' lunghe dove cmq serve un ricarico di batteria?? E' possibile sfruttare l'idea della ventola elettronica, qualcuno l'ha gia' fatto??
Ho cercato un po' sul forum ma non ho trovato niente

Salve a tutti ; il sistema da noi creato ha girato per 35 minuti su una fiat 500 "laboratorio" da 65cv senza dare nessun problema di autonomia batteria(utilizzo di una batteria speciale) ne di raffreddamento!In effetti le fiat 500 e 126 da pista girano senza che l'alternatore carichi la batteria,eccezione fatta per le vetture equipaggiate di iniezione elettronica.In strada l'utilizzo di una ventola elettrica non avrebbe senso e non sarebbe possibile perché si ha bisogno dell'alternatore.Qualcuno in passato ha trasformato le dinamo delle fiat 500 in motori elettrici semplicemente "alimentandole" e le ha usate in slalom e cronoscalate ,con frequenti grippaggi per mancanza di capacita' raffreddante del sistema!

Capito, grazie per le risposte.
Quindi ad oggi per un motore da gara per rally storici, rimane come situazione ideale, l'uso della dinamo e non dell'alternatore. MI sembra di ricordare che montando l'alternatore si perdeva un paio di cavalli.
Ci sono degli accorgimenti da fare sulla dinamo?? Ho visto motori a cui hanno forato la scocca della dinamo, questo serve solo per una questione di peso..??!!

RobertoR, la storia dei 2 cv è una bagianata..... l'alternatore ha un maggior rendimento , questo significa che a parità di carico applicato rispetto la dinamo spende meno potenza, se non si eccitano i rotori di entrambi non ci sono perdite significative, nei transitori i picchi massimi saranno un pò "limati" ma sarà restituito il tutto nelle fasi passive (questo fà il volano).
Riguardo la ventola radiale in rete si trova poco.. ma questo dovrebbe toglier molti dubbi a riguardo http://www.manualihoepli.it/media/doc/pr218.pdf

Stanyevic, scopro solo ora questa interessante discussione....o visto e rivisto diverse volte il video e non posso fare altro che farti miei complimenti più sinceri.
Queste sono fatti no pugnettte.