------Ieri sera,udendo la notizia citata dal telegiornale,pensavo di aver capito male;poi l'hanno ripetuta ed allora sono rimasto allibito:La Fiat non ha più intenzione di incrementare la produzione Lancia che ora si limita alla commercializzazione della Ypsilon.Ciò sta a significare che il glorioso marchio è destinato a scomparire.Io non sono mai stato un "lancista" poichè le vetture prodotte da questo marchio,non erano alla portata della mia tasca,però ho sempre avuto grande rispetto per loro.Come non ricordare le innumerevoli vittorie conquistate sui maggiori circuiti internazionali ,alla1000 miglia,alla targa Florio,alle vetture di F1 prodotte in collaborazione con Ferrari,ed alla grandissima superiorità ed imbattibilità che per anni hanno dimostrato le sue vetture da rally;e senza dimenticare le prestigiose vetture stradali,emblema di eleganza e raffinatezza.Per chi,come me, è vissuto dalla metà del secolo scorso,non può fare a meno di sentirsi rattristato per questa notizia,che mette fuori gioco ,definitivamente,una marca italiana di automobili di alto rango e di grande classe .Non entro in merito alle decisioni di questa scelta aziendale poichè ciò non mi compete ,ma è certo che le nuove generazioni manageriali abbiano una grossa responsabilità.

caro Adriano per dei malinconici come noi queste sono notizie sconfortanti...purtroppo questi "giovani" maneger non considerano affatto i sentimenti che i potenziali clienti hanno, si limitano a chiamare con nomi blasonati e famosi nuove automobili dalle forme ignote pensando che basti questo a vendere, la nuova Lancia thema, o la Flavia cosa c' entrano con i modelli degli anni passati? l' unica che forse ha avuto un po di successo è la 500 perchè assomiglia molto al modello anni 57-75...la Lancia e L'alfa sono "morte" quando le ha comprate la fiat... e che dire dell'autobianchi?
pensa che la mia prima auto è stata una beta berlina 1600 (con motore fiat bialbero) acquistata usata con 150000 km.....ci credi se ti dico che sono arrivato fino a 350000, la mia seconda auto è stata una Gamma coupè che ho ancora, motore lancia 2000 un po più delicato del 1600 bialbero ma vuoi mettere una gamma coupè con la nuova flavia....

Adriano hai perfettamente ragione.... è veramente triste sentire che scompare un marchio come quello Lancia.
Mio padre aveva una Appia seconda serie ed io negli anni 90 ho avuto una Tema con la quale ho fatto più di 200 mila Km e senza mai un problema ed era indubbia la loro eleganza e raffinatezza.
Escludendo le supercar quali Ferrari, Maserati, Lamborghini, destinate peraltro in massima parte ai mercati esteri, l'industria automobilistica italiana oggi cosa offre? L'alternativa a BMW e Mercedes quali sarebbero? forse la Panda e la nuova 500?

Ma uno come quello lì con il maglioncino blue...che guarda solo ai soldi...e quindi alla Ypsilon che poi non è altro che una 500+brutta....
Potrà mai capire auto del taglio della Fulvia...Stratos...o Delta...???
Bha....

non solo. da un lato era prevedibile. stanno sfruttando ancora vecchi progetti chrysler dei primi anni 2000 spacciandoceli come fiat, lancia, alfaromeo. adesso stanno esaurendo queste vecchie robacce.
basta vedere i monovolume fiat-voyager, le lancia thema nuove -300 ed adesso lo sbeffeggio della fulvia chrysler, ma a chi piacciono? a me no.

la fiat?perchè è ancora un'industria Italiana?
per caso qualcuno se n'è accorto che le cinquecento le fabbricano all'estero?
in Italia marchionne vuole solo vendere,per gli operai,non ha scrupoli,ne si interessa del futuro e dei stabilimenti.
ultimamente anche il caso fiom la dice tutta.
la fiat ha fatto fallire qualsiasi compagnia dove ha messo mano....
ricordate la seat?è passata dalla seat ibiza (venduta anche in italia)
alla seat ibiza costruita con concezione e motorizzazione volkswagen.
ora vedete che belle auto fa?se fosse rimasta sotto le grinfie della fiat sarebbe fallita da un bel po.
vogliamo parlare dei costi di un auto fiat??nata come auto del popolo,oggi compri una fiat base,non ha nessun opzional di serie,fatti due conti con meno compri una ford o un'opel.
ma poi che auto stanno vendendo?la freemont è stata classificata come l'auto con più difetti in assoluto.la thema che fine ha fatto??
e delle alfa,ne stanno vendendo??

la lancia quando era vera lancia faceva delle macchine che erano meravigliose, la fiat a distrutto tutto

.......non ho parole
intanto quello con il maglioncino blue tra riffa e raffa si porta a casa 9 milioni di euro

Personalmente ho sempre comprato auto italiane , Fiat e Lancia comprese e non mi sento in colpa per questa decisione commerciale dettata dalle situazioni attuali più o meno condivisibili , si intende .
Un esamino di coscienza però molti italiani se lo devono fare e guardare in garage cosa hanno messo dopo l'acquisto !
Marchionne avrà colpe di sicuro , ma è la persona alla quale hanno chiesto risultati , e oggi purtroppo i risultati si ottengono togliendo spese dato che introiti poco ci sono .
S mi dovesse capitare una Lancia , di certo e se rientra nelle possibilità , la acquisterò con lo stesso orgoglio di italiano che mi sento addosso e che protrarrò per quanto potrò fare nella mia vita . Dobbiamo però comprendere che ogni cosa ha un ciclo...pure la vita stessa , figuriamoci un marchio automobilistico che all'estero oltretutto è praticamente sconosciuto .
Il dispiacere è ben presente comunque .

Rikferrari ha scritto:Personalmente ho sempre comprato auto italiane , Fiat e Lancia comprese e non mi sento in colpa per questa decisione commerciale dettata dalle situazioni attuali più o meno condivisibili , si intende .
Un esamino di coscienza però molti italiani se lo devono fare e guardare in garage cosa hanno messo dopo l'acquisto !
Marchionne avrà colpe di sicuro , ma è la persona alla quale hanno chiesto risultati , e oggi purtroppo i risultati si ottengono togliendo spese dato che introiti poco ci sono .
S mi dovesse capitare una Lancia , di certo e se rientra nelle possibilità , la acquisterò con lo stesso orgoglio di italiano che mi sento addosso e che protrarrò per quanto potrò fare nella mia vita . Dobbiamo però comprendere che ogni cosa ha un ciclo...pure la vita stessa , figuriamoci un marchio automobilistico che all'estero oltretutto è praticamente sconosciuto .
Il dispiacere è ben presente comunque .

condivido in piene il pensiero di RikFerrari e spero vivamente che sia solo una mossa per cercare di incrementare le vendite e nulla di veritiero altrimenti vedrei svanire il mio sogno di diventare(un giorno) Lancista
certo che sarebbe una grande perdita
comunque sono fiducioso e certo che l'omino dal maglione blu sta lavorando giusto

------Postando questa discussione, io intendevo esclusivamente esprimere il mio dissenso e la mia disapprovazione per la cessazione di produzione e la alienazione di un marchio che indubbiamente ha contribuito a dare vigore alla nostra industria automobilistica.Se andiamo a fare le analisi del perchè la Lancia non viene più prodotta,sono coinvinto che entriamo in un argomento socio-politico -economico che non finisce più.Bisognerebbe allora cercare di spiegare a noi stessi perchè le vetture del gruppo Fiat abbiano un costo di produzione così elevato,le maestranze abbiano un salario così basso rispetto alle altre europee,e come maì le vetture prodotte abbiano prezzi superiori delle altre europee a parità di accessori,e prestazioni o caratteristiche e ,facendo forse anche calare la affidabilità? Chi nella vita lavorativa ha utilizzato diverse marche, come il sottoscritto,può certamente convalidare questa analisi ,e forse questo spiega anche perchè il nazionalistico acquisto sia venuto meno.Il signore col maglione ha un lavoro secondo me estremamente semplice:"se mi fate guadagnare sto qui in Italia, altrimenti vado a produrre dove costa meno farlo".Dire che stia facendo un buon lavoro (considerandolo dal suo punto di vista)mi sembra troppo semplicistico,chiunque al suo posto ,avendo la possibilitàù di decisione che gli hanno dato,farebbe altrettanto ; forse ci sarebbe da pensare se il suo comportamento non tanto nazionalistico o nostalgico che dir si voglia,non sia frutto della opposizione socio-politica , che a mio avviso ,in questi frangenti ,gli semplifica certe decisioni.Ma queste sono solo considerazioni strettamente personali ,condivisibili o no.La Fiat (per i marchi che ha assorbito)ha fatto un pò come fece De Tommaso con la Guzzi,ne ha sfruttato il marchio senza la minima incentivazione tecnica e commerciale ,poi finito il margine di guadagno, l'ha lasciata perder.

Premesso che anche io alla medesima notizia citata da Adriano ho avuto la medesima reazione e premesso che posseggo una Lancia (acquistata per "aiutare" l'Italia), credo che queste reazioni siano umane ma antistoriche.
Il punto, a mio avviso, è che il mondo dell'automobile è morto intorno agli anni '80, quando, cioè, in tantissimi hanno imparato a fare macchine tute uguali. Che differenza c'è oggi tra una Mercedes, BMW, Maserati ecc.? Nessuna.
Le differenze, in ogni settore, ci sono nel momento del pionierismo di un settore.
Oggi comprare una Renault, una Lancia, Fiat, Honda, significa guidare la stessa vettura.
Per quanto detto, noi nostalgici, che ancora vogliamo avere il mito della Solidità di una vecchia Mercedes, del cambio di una vecchia Porche o della stabilità di una vecchia Alfa, non ci facciamo abbindolare da una Maserati su pianale Fiat o motore diesel ed andiamo alla fonte, alla 500, quando una vettura sapeva di olio bruciato, il rumore era metallo in movimento, e la musica non era l'impianto stereo ma il motore.
W

CompletMente d'accordo frengo, a parte la stabilità delle vecchie alfa

Non ci dobbiamo meravigliare o indignare,se andiamo avanti di questo passo,fra un po' di anni spariranno non solo i marchi ma pure la razza Italiana.Che disastro!!!!!!!! Con la nostra classe dirigente sta' andando tutto a ramengo(o quasi).

------Fra le tante auto possedute nella mia non breve vita di patentato, ho anche avuto una Rover 414 Si 16 valvole già trasformata a GPL all'acquisto. Ho avuto un piccolo guaio al cambio e mi sono recato alla Rover di Modena, con mia grande sorpresa mi sono sentito "spedire "alla Peugeot dato che il cambio era di fabbricazione di quell'azienda. Questo convalida il discorso della uguaglianza o quantomeno dello scambio dei componenti fra le varie aziende produttrici.