"La signora Ada racconta" fiat 500 F 70
Inviato: 10.07.2011, 3:41
Oggi pomeriggio un tarlo si è insidiato in me.
Volevo a tutti i costi conoscere la storia della mia 500 f, come fare?
La proprietaria ultra novantenne non sarà più in vita!
Come posso fare per risalire ai figli?
Riflettendo con calma ho sfidato la sorte e gli anni, pagine gialle alla mano ho provato a cercare se il nome della signora Ada era ancora sull'elenco telefonico.
Mentre scruto ad uno ad uno i nominativi , ecco apparire quello della signora Ada, il mio primo pensiero fu quello di poter trovare dall'altro capo del telefono una signora molto anziana e malandata.
Composi vergognosamente il numero, come se stessi per fare qualcosa di proibito .
Il telefono iniziò a squillare e dopo pochi secondi mi rispose una voce giovanile che scambiai per quella di una giovane donna" pensai si trattasse della badante",
chiesi di poter parlare con i parenti della signora Ada.
Quella voce squillante e giovanile non era quella di una badante , ma era la voce della signora Ada in persona.
Inizio la conversazione presentandomi e spiegandole che sono il nuovo proprietario della sua fiat 500 e che mi avrebbe fatto piacere sapere qualche cosa in più della vettura.
L'anziana ma arzilla signora iniziò il suo racconto dicendo che il libretto della vettura è ingannatore, in quanto non ha mai avuto un altro proprietario prima di lei, il nome sull'intestazione del libretto era di un ex dipendente fiat di Torino suo carissimo amico, che le fece acquistare la macchina ad un prezzo vantaggioso riservato ai dipendenti fiat e con sei mesi di assicurazione compresi nel prezzo, scaduti i sei mesi ecco comparire il nome della famigerata signora Ada.
La macchina ha trascorso 39 anni in sua compagnia, curata con amore e venne venduta alla carrozzeria .... contro sua volontà , in quanto il figlio aveva bisogno di un garage per la sua nuova vettura.
La conversazione proseguì e la signora mi confessò di essersi tenuta alcuni ricordi della vettura che rimase ferma nel suo garage 8 anni ,senza essere usata, ma che il solo fatto di aprire la serranda e vederla la faceva stare bene.
A questo punto cercai di entusiasmarla con il racconto del restauro e di come sono riuscito a farla tornare agli antichi splendori, le chiesi se avesse voluto rivederla per salutarla, ma la risposta fu un secco no!, gustificandosi dicendo :
"Il dolore e la sofferenza sarebbero troppo grandi"
Verso la fine della telefonata mi ringraziò dicendo che era da tempo che si domandava che fine avesse fatto la sua MIP738... e in che mani fosse finita la sua prima ed ultima auto.
Come ultima frase disse:
" salutami la mia macchina, mi ha fatto piacere sapere di lei il giorno del mio compleanno".
Ho sentito nelle sue parole un grosso rimpianto, ma anche una grossa dose di fiducia nei miei confronti.
Volevo a tutti i costi conoscere la storia della mia 500 f, come fare?
La proprietaria ultra novantenne non sarà più in vita!
Come posso fare per risalire ai figli?
Riflettendo con calma ho sfidato la sorte e gli anni, pagine gialle alla mano ho provato a cercare se il nome della signora Ada era ancora sull'elenco telefonico.
Mentre scruto ad uno ad uno i nominativi , ecco apparire quello della signora Ada, il mio primo pensiero fu quello di poter trovare dall'altro capo del telefono una signora molto anziana e malandata.
Composi vergognosamente il numero, come se stessi per fare qualcosa di proibito .
Il telefono iniziò a squillare e dopo pochi secondi mi rispose una voce giovanile che scambiai per quella di una giovane donna" pensai si trattasse della badante",

Quella voce squillante e giovanile non era quella di una badante , ma era la voce della signora Ada in persona.
Inizio la conversazione presentandomi e spiegandole che sono il nuovo proprietario della sua fiat 500 e che mi avrebbe fatto piacere sapere qualche cosa in più della vettura.
L'anziana ma arzilla signora iniziò il suo racconto dicendo che il libretto della vettura è ingannatore, in quanto non ha mai avuto un altro proprietario prima di lei, il nome sull'intestazione del libretto era di un ex dipendente fiat di Torino suo carissimo amico, che le fece acquistare la macchina ad un prezzo vantaggioso riservato ai dipendenti fiat e con sei mesi di assicurazione compresi nel prezzo, scaduti i sei mesi ecco comparire il nome della famigerata signora Ada.
La macchina ha trascorso 39 anni in sua compagnia, curata con amore e venne venduta alla carrozzeria .... contro sua volontà , in quanto il figlio aveva bisogno di un garage per la sua nuova vettura.
La conversazione proseguì e la signora mi confessò di essersi tenuta alcuni ricordi della vettura che rimase ferma nel suo garage 8 anni ,senza essere usata, ma che il solo fatto di aprire la serranda e vederla la faceva stare bene.
A questo punto cercai di entusiasmarla con il racconto del restauro e di come sono riuscito a farla tornare agli antichi splendori, le chiesi se avesse voluto rivederla per salutarla, ma la risposta fu un secco no!, gustificandosi dicendo :
"Il dolore e la sofferenza sarebbero troppo grandi"
Verso la fine della telefonata mi ringraziò dicendo che era da tempo che si domandava che fine avesse fatto la sua MIP738... e in che mani fosse finita la sua prima ed ultima auto.
Come ultima frase disse:
" salutami la mia macchina, mi ha fatto piacere sapere di lei il giorno del mio compleanno".
Ho sentito nelle sue parole un grosso rimpianto, ma anche una grossa dose di fiducia nei miei confronti.