buongiorno a tutti ho postato questo messaggio in un argomento camme senza molto successo lo riproponqo qui.
Vorrei sapere quale camma preconizzate per il mio motore : cilindrata 650 valvole 35.5/28 R.C. 10/1
volano 5KG equilibratura complessivo carburatore 28 allargato a 30 accensione elettronica 123 ignition a anticipo programmabile marmitta sportiva 1 scarico.
Premesso che il motore sarebbe stradale ho due camme della cmc a disposizione : 35/75 75/35 alzata 7.6 calettamento 110° alzata al PMS 2mm oppure
46/80 80/46 alzata 7.1 calettamento 107° alzata al PMS 3.15.
Io sarei propenso alla seconda ma ho paura che non spinga ai bassi per un'utilizzazione stradale , qualc'uno di voi ha già montato questo profilo e mi sa dare delle informazioni precise sui regimi a cui spinge il motore ?

se monto la 46/80 prevedo il cambio originale delle 500r piu' corto del 126 .Altri accorgimenti : qualche eperto mi potrebbe consigliare: .. Normamente per avere un po' piu' ai bassi si puo' anticipare la camme tra 2e 4 gradi in modo da chiudere un po' prima lo scarico . oppure dare 0.3 invece di 0.25 di gioco stringerebe un po' gli angoli a svantaggio dell'alzata .
Vorrei sapere se fate queste prove durante la messa a punto.
altrimenti quale sarebbe a vostro avviso la camma piu' favorevole alla mia configurazione?

Anticipatamente ringrazio e saluto
Mauro

non è detto che aprendo una discussione apposita si riesca ad avere le risposte sperate, al limite ti ritroverai più o meno con le stesse risposta già ricevute risultando poi un doppione in una futura ricerca

Siamo un po' sempre alle solite , pensando che un motore lo si possa fare sulla carta a mo' di ricetta ....
avvicinarsi all'elaborazione significa anche un tantino di esperienza , cosa che è basilare per ottenere risultati senza dover fare lavori su lavori , e l'esperienza si ottiene facendo lavori su lavori !!!!

A parte questo , già il fatto di avere un volano di 5 kg per un 650 e cercare coppia in basso la vedo male , inoltre se monti la camma 46/80 il carburatore non darà un grande contributo nel portare il motore su di giri per quello che potrebbe essere il proprio limite di lavoro .
La bilanciatura ha delle precise e definite caratteristiche in un motore a due cilindri come quello della 500 e non è detto che sia stato equilibrato per ottenere il risultato che si cerca .
Lo scrivo sempre : bisogna avere le idee chiare su cosa fare e cosa si vuole ottenere , altrimenti si rischia di avere materiale inadatto alle necessità .
Se prendiamo un qualsiasi altro motore , con più cilindri intendo , possiamo anche permetterci di immaginarlo come più elastico nel utilizzo e che possa accettare una sorta di compromesso nelle lavorazioni ... mi spiego meglio : il nostro motore a due cilindri può lavorare bene sia da originale che da elaborato a patto che lo si strutturi per farlo andare in quel range di lavoro specifico , ovvero se il motore viene preparato per lavorare a 8500 giri non potrà certo andare bene a regimi bassi ove cederà vibrazioni fastidiose e anche dannose per se stesso e per la carrozzeria , mentre se lo facciamo lavorare a 4000 giri darà la sua coppia e il suo rendimento al meglio in una regione più bassa rispetto all'altro motore ma avrà logicamente utilizzo differente .
un altro motore , esempio un sei cilindri , riuscirà a darci un range di lavoro molto più ampio , sempre restando in certe tolleranze , e sul quale si possono applicare diverse soluzioni senza dover per forza modificare , ad esempio , l'equilibratura dei manovellismi che avrà come caratteristica il fatto di essere stata eseguita principalmente per non avere spostamenti del baricentro dall'asse di rotazione dell'albero .

Sono interamente d'accordo con te rikferrari, la teoria é una cosa ma la pratica un'altra .Vorrei sapere cosa intendi per equilibratura per non avere spostamenti del baricentro dell'asse di rotazione dell'albero! Essendo il baricentro una risultante del punto di applicazione delle forze vorrei capire meglio come intendi fare l'equilibratura e che vantaggi si hanno.
Per il resto che errori riscontri nella mia preparazione ? e quale soluzione adotteresti ? (altro carburatore , altra camma, altro volano? ecc.)Per i pezzi non ho troppi problemmi : ho preso queste camme economiche in ghisa giustamente per fare delle prove ; l'interesse sarebbe comunque di avere dei parei da utilizzatori o esperti di preparazioni.Vorrei mantenere in un primo tempo il carburatore originale per il collaudo. Altrimenti ho a disposizione un doppio corpo da 40 , e un'altra camma della breda N°72 ma ,per quest'ultima non sono ancora riuscito a trovare le caratteristiche ed i giochi originali per verificare se é consumata opure no .Ho in seguito altri 2 motori a disposizione ed i macchinari della mia officina per eventuali lavorazioni.Quindi ben vengano i consigli , seguiro' alla lettera se dispensati da persone che hanno esperienza.
Grazie
Mauro