Quante domande

non posso rispondere a tutte, poco importa ho trovato il file:
Premesso che questo argomento non è realizzato dal sottoscritto per creare una [GUIDA],
tanto meno sostituire argomenti ampiamente discussi in relazione all’utilizzo di accensioni elettroniche varie, ma semplicemente la volontà di condivisione di questa mia esperienza.
Come tutti sappiamo l’ accensione elettronica “Nanoplex” di Magneti Marelli viene utilizzata per la Fiat
700 ED, e poi altre vetture Fiat es. 126 circolanti nell' est Europa, poi adattata per le nostre amate 500.
Facendo tesoro di quanto ho letto in questo forum mi sono chiesto perché non creare un’accensione
Nanoplex reversibile, chi mi conosce da qualche anno sa che sono affetto da ” Forofobia” e “Nastrofobia” .
Patologie che mi impediscono di praticare fori , e creare legature di fili ed isolarli con nastro.
Confesso, ho utilizzato il nastro isolante e la guaina termo restringente solo per bloccare meccanicamente il groviglio di fili.
La guaina è stata utilizzata per isolare i terminali dei led con i fili adeguatamente saldati, non potevo fare diversamente.
I fili che collegano il tutto partono da un pin (capocorda) manualmente crimpato e terminano con un altro pin , Fast-on, capicorda ad anello.
I componenti utilizzati sono rigorosamente nuovi, reperiti su internet, qualche pezzo è arrivato dalla
Polonia, la ruota fonica ed il supporto sensore realizzate da mastro Pierino (Ghepcar)
La realizzazione di questa accensione si differenzia dalle altre, semplicemente perché reversibile ( si può smontare tutto senza lasciare traccia) ed in oltre se malauguratamente si guasta con pochi passaggi si può ritornare ad utilizzare bobina e spinterogeno senza l’ausilio di attrezzi, ovvero una chiave da 8mm.
Alimentazione : Il positivo viene prelevato dalla bobina il suo filo segue la stessa direzione di quello che termina al condensatore dello spinterogeno, poi scende e viaggia assieme al cavo del sensore PMS,
il tutto coperto da una guaina spiralata che passa a fianco della coppa olio lato traversa.
Sotto il supporto dinamo si preleva il negativo con un altro filo con un capicorda ad anello da 8 mm
affiancato ai conduttori in precedenza menzionati , sempre dentro la spirale seguendo il perimetro della chiocciola tutti terminano esattamente dietro il filtro aria.
Dietro il filtro aria viene ancorato utilizzando i fori esistenti , il supporto dei seguenti componenti: Nanoplex, pressostato (manocontatto), interruttore , e due led.
La bobina a scintilla persa l’ho ancorata come da foto.
Non mi dilungo con le connessioni reperibili facilmente negli argomenti dedicati, descriverò quanto ho aggiunto:
Interruttore questo serve a spegnere l’accensione elettronica in caso di guasto, ma si può utilizzare come antifurto in quanto situato non molto a vista
Un led ci indica che la centralina è alimentata, questo lo si può verificare accendendo il quadro.
il secondo led è comandato dal manocontatto con la sua accensione spegnimento possiamo verificare il passaggio dalla prima curva alla seconda.
La procedura per passare a spinterogeno e semplice, però quì va approfondito l’argomento.
quando utilizziamo la Nanoplex la condizione della bobina tradizionale è la seguente:
Il polo positivo rimane attaccato alla bobina, qui’ abbiamo aggiunto il positivo del sistema “Nanoplex”
che accenderemo e spegneremo con l’interruttore visibile in foto.
la bobina rimane inerte perché abbiamo scollegato preventivamente il filo che dal contatto condensatore spinterogeno arriva al negativo bobina.
Questo filo può essere scollegato fisicamente, io ho scollegato il capo che va alla bobina e l’ho fissato
alla vite che fuoriesce dal termostato, e poi bloccato con lo stesso dado da 8mm della bobina.
in questo caso e sufficiente una chiave da 8mm.
Se si vuole lasciare il su citato filo attaccato, interporre fra le punte platinate un isolante/spessore da
0,6 mm , questo va tagliato con le stesse misure di una sim.
In questo caso la camma dell’alberino spinterogeno gira a vuoto, e nello stesso tempo l’solante non mette in conduzione il sistema a bobina.
Nel primo caso la manovra è la seguente: posizionare l’interruttore in spento, staccare i cavi candela
dalla bobina a scintilla persa, collegarli allo spinterogeno facendo molta attenzione al giusto posizionamento cilindro 1, cilindro 2 , svitare il capicorda dal termostato e collegarlo alla bobina, fine manovra.
Nel secondo caso il filo spinterogeno e già collegato a differenza della manovra precedente basta