Della Hoelpi c'è un edizione detta "il bianco" non ci sono illustrazioni ma da tutte le profondità di passata, i rapporti durezze num di giri e gli utensili per realizzare gole, filetti e spallamento. Descrive le procedure di sfioramento e il numero di passate, i modi di finitura e le fasi delle realizzazioni piu' diffuse. In officina mi era utilissimo per tanti lavoretti
A mio parere per iniziare a tornire si deve prima fare un minimo di studio, come già detto da molti ed a tal proposito sono stati citati ottimi manuali.
Ma solo questo non basta, perchè si deve avere anche la conoscenza dei materiali che si lavorano ed infatti come dice duecanne la durezza del materiale, che dipende proprio dalla natura chimica dello stesso, è una caratteristica fondamentale per regolare il giusto numero di giri ed avanzamento.
Ma quanti di noi sono attrezzati di durometro? Penso pochi o nessuno, allora bisognerebbe utilizzare una tabella che mette in relazione il tipo di materiale con il numero di giri.
Ma anche in questo caso non è facile, perchè se parliamo di acciaio, che differisce già a vista dall'ottone, allora non ci sono problemi; ma se abbiamo vari spezzoni di materiale, tutti in acciaio, come facciamo a distinguere che tipo di acciaio è e se sono tutti della stessa tipologia?
Tanto per citarne qualcuno ci sono acciai bonificati del tipo 38NiCrMo4, acciai da tempra come UX210Cr13; acciai dolci del tipo C45 o Fe360.
Quindi prestate particolare attenzione a quando mettete un pezzo nel mandrino, perchè se non si ha la certezza del tipo di materiale si rischia solo di bruciare l'utensile.
Una prova empirica è quella della scintilla che si fà appoggiando lo spezzone da lavorare alla mola smeriglio e a seconda del colore e del tipo di scintilla si arriva a capire all'incirca che materiale è.
Quindi, se possibile, prima di partire chiedete informazioni a qualche tornitore e rubate il mestiere con gli occhi.
Saluti
Guido
Era esattamente questo, l'avvertenza e il quesito posto si riferivano alle caratteristiche dei materiali correlate ad utensili, velocità e profondità di passate che determinano anche l'affidabilità di un lavoro. Se devo tornire un semiasse non usero' un utensile per pelare un tamburo, come minimo dovro' sapere che un hss oltre alla durezza deve avere un angolo di lavoro e se si sbaglia oltre al pezzo si rischia di farsi male
Meglio imparare l'arte e osservare molto, i mestieri si devono rubare
Era esattamente questo, l'avvertenza e il quesito posto si riferivano alle caratteristiche dei materiali correlate ad utensili, velocità e profondità di passate che determinano anche l'affidabilità di un lavoro. Se devo tornire un semiasse non usero' un utensile per pelare un tamburo, come minimo dovro' sapere che un hss oltre alla durezza deve avere un angolo di lavoro e se si sbaglia oltre al pezzo si rischia di farsi male
Meglio imparare l'arte e osservare molto, i mestieri si devono rubare
, per questi acciai particolarmente duri uso gli utensili con la placchetta in widia saldobrasata.
Ciao
Guido
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